La battuta dello storico a.d. rossonero nel giorno del 75esimo compleanno: "L’attaccante che al momento mi piace di più? Icardi. Se venisse al Monza non avrebbe neanche il fastidio di spostarsi da Milano"
ICARDI-DZEKO, RIPARTE L'IDEA SCAMBIO
Una vita al Milan, oggi la sfida da amministratore delegato del Monza e...un 'sogno' nerazzurro. Adriano Galliani compie 75 anni e svela quale sarebbe il regalo più gradito. "C'è un attaccante che mi intriga più di tutti e sono convinto che possa fare molto bene ovunque", ha detto a SportMediaset. "Mauro Icardi. Se venisse al Monza non avrebbe neanche il fastidio di spostarsi da Milano". Sorrisi e suggerimenti dell'esperto, per chi avrà davvero modo di puntare sull'ex capitano dell'Inter.
Nel rinnovato binomio con Berlusconi, Galliani non si nasconde e traccia quindi gli obiettivi del nuovo Monza. "Uscire dalla Serie C è un inferno", spiega il dirigente. "Poi la strada diventa più facile ma noi abbiamo il dovere di vincere questo campionato: contiamo su una squadra molto forte. Non nego la speranza di tornare in Serie A". E chissà, di sfidare da outsider il suo passato rossonero.
"Volevo Giampaolo al Milan nel 2016"
E a tal riguardo Galliani rivela di essere stato vicino ad assicurarsi l'attuale allenatore del Milan già nel 2016. "Quell'estate Giampaolo venne a casa mia: lo considero un grande maestro di calcio e poi gioca col modulo preferito di Berlusconi, che è il 4-3-1-2. Io spingevo per lui, i cinesi per Montella che io stimo e ho apprezzato, anche perché con lui abbiamo vinto l'ultimo trofeo dell'era Berlusconi". L'ex allenatore della Samp non è l'unico 'sarebbe potuto essere' degli ultimi anni di gestione Galliani. "Conte l'ho corteggiato molto ma non sono mai riuscito ad avvicinarlo davvero. Anche Sarri è stato molto vicino al Milan e mi è dispiaciuto che non sia venuto". Ora il futuro dice Monza, ma lo sguardo dell'a.d. resta sempre sulla Serie A. E sul nuovo attaccante dei sogni.