La formazione di Fonseca torna alla vittoria dopo il ko contro l'Atalanta battendo in trasferta i salentini grazie a un gol del bosniaco al 56'. A 10 minuti dalla fine sul sinistro di Kolarov l'occasione per il raddoppio, ma il serbo si è fatto parare un rigore da Gabriel
LE PAROLE DI FONSECA - KOLAROV NON SBAGLIAVA UN RIGORE DAL 2010
LECCE-ROMA 0-1
56' Dzeko
Lecce (4-3-1-2): Gabriel; Rispoli, Rossettini, Lucioni, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis (63' Imbula), Majer; Mancosu (52' Shakhov); Babacar (76' La Mantia), Falco. All: Liverani
Roma (4-2-3-1): Pau Lopez; Florenzi (77' Spinazzola), Mancini, Smalling, Kolarov; Veretout, Diawara; Kluivert, Pellegrini (70' Zaniolo), Mkhitaryan (87' Cristante); Dzeko. All: Fonseca
Amminiti: Pellegrini, Mkhitaryan, Smalling, Majer, Lucioni, Cristante
41' - Ripartenza del Lecce e altra conclusione dal limite di Falco. Pau Lopez controlla.
39' - Mancosu pericolosissimo per il Lecce. Rispoli si fa tutta la fascia destra, supera Kolarov e mette in mezzo sul primo palo, dove Mancosu anticipa Mancini ma non riesce, di poco, a trovare la porta di Pau Lopez
37' - Altra conclusione per il Lecce. Questa volta, sempre da fuori area, ci prova Babacar, ma il suo destro scagliato dalla dalla linea corta dell'area di rigore si spegne tra le braccia di Pau Lopez
32' - Il gioco ricomincia dopo la pausa per dissetarsi
Già cinque i tiri per il Lecce: solo contro il Torino (sei) i pugliesi hanno fatto meglio nella prima frazione di gioco in questo campionato
30' - A Lecce fa molto caldo, le squadre si fermano per un cooling break
27' - Dopo un'ottima occasione per Mkhitaryan che non si accorge di essere solo in area e prova ad appoggiarla per Pellegrini invece di tirare, due volte Lecce pericoloso con due conclusioni dal limite: ci provano prima Falco e poi Mancosu, Pau Lopez blocca in entrambi i casi
22' - Buona occasione per il Lecce. Inserimento perfetto per timing di Mancosu che sfila alle spalle di Smalling ma schiaccia la conclusione col destro dando modo a Florenzi di recuperare
21' - Al momento il copione della gara sembra chiaro: la Roma tiene palla e prova a fare gioco, il Lecce si difende e prova a ripartire. Il dato del possesso palla parla chiaro: 69% per gli uomini di Fonseca, 31% per quelli di Liverani
15' - Come sempre successo nelle partita della Roma di Fonseca, al momento della costruzione del gioco i giallorossi si schierano con una vera e propria difesa a 3, con Florenzi che resta basso a impostare e Kolarov che si alza sulla stessa linea di Kluivert dall'altra palla e l'armeno Mkhitaryan che stringe verso il centro per lasciargli spazio
13' - Calderoni salva la porta del Lecce. Decisivo l'intervento dell'esterno difensivo dei padroni di casa, bravissimo a intercettare il colpo di testa a botta sicura di Mancini sugli sviluppi di un angolo battuto dalla sinistra
12' - Buona trama della Roma sciupata da Mkhitaryan. L'armeno riceve al centro dell'area dopo un'ottima giocata di Kluivert, stoppa bene, ma non riesce a trovare la precisione per seguire il movimento di Pellegrini. Palla sul fondo
8' - Lucioni tocca la palla con la mano nell'area del Lecce dopo un'uscita a vuoto di Gabriel: per l'arbitro e per il Var non ci sono gli estremi della massima punizione
7' - Ancora Lecce pericoloso. Su un lancio lungo facilmente controllabile Mancini sbaglia l'appoggio verso Pau Lopez e serve Babacar che controlla e dal limite dell'area, da posizione leggermente defilata, lascia partire un destro che si spegne sull'esterno della rete
5' - Pericolosissimo il Lecce: Falco supera Kolarov sulla destra con un tunnel, arriva sul fondo e mette in mezzo dove Petriccione raccoglie e tira da ottima posizione di destro. Buona parata di Pau Lopez a terra
3' - Il possesso palla della Roma porta a una conclusione da fuori di Kolarov: Gabriel respinge il tiro violentissimo coi pugni, Rossettini chiude in angolo
2' - Possesso palla prolungato nella propria metà campo della Roma che prova a trovare il varco giusto per entrare nella difesa dei salentini
1' - Subito lancio lungo di Florenzi, raccolto senza problemi da Gabriel