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Genoa, incontro positivo Preziosi-Carrera per il dopo Andreazzoli

Serie A
©Getty

La sconfitta 5-1 rimediata a Parma porterà un cambio in panchina nel Genoa: il destino di Andreazzoli è ormai segnato. Il presidente Preziosi ha incontrato Massimo Carrera: segnali positivi, nelle prossime ore l'ex Spartak Mosca potrebbe diventare il nuovo allenatore. Sullo sfondo resta viva l'ipotesi Guidolin

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Il 5-1 subito a Parma segna il destino di Aurelio Andreazzoli sulla panchina del Genoa. L’allenatore, che già era stato messo in discussione subito dopo la sconfitta per 2-1 contro il Milan dello scorso turno di campionato, sarà esonerato con ogni probabilità nelle prossime ore. Preziosi aveva già fatto capire che avrebbe cambiato anche in caso di un pareggio poco convincente, quindi una sconfitta così pesante dovrebbe condurre in una sola direzione: l'esonero di Andreazzoli. Il presidente Enrico Preziosi ha già avuto un incontro con Massimo Carrera, vincitore con lo Spartak Mosca del campionato russo nel 2017 e fermo dal 22 ottobre 2018. I segnali sono positivi con l'allenatore che ha dato la sua disponibilità nell'accettare l'incarico. Nelle prossime ore Carrera potrebbe prendere ufficialmente il posto di Andreazzoli. Sullo sfondo rimane viva l'ipotesi Guidolin, incontrato da Preziosi prima della partita contro il Milan (quando la posizione di Andreazzoli era già in bilico) ma poi non ingaggiato. Sembra definitivamente tramontare la pista Gattuso.

 

I profili di Carrera e Guidolin

 

Massimo Carrera invece ha 45 anni e tra il 2016 e il 2018 ha guidato lo Spartak Mosca nella sua unica esperienza come primo allenatore; alla prima stagione ha centrato anche un'incredibile vittoria a sorpresa del campionato, vincendo poi la supercoppa russa l'anno successivo. Francesco Guidolin, 64 anni, non allena dal 2016 quando fu chiamato sulla panchina dello Swansea che condusse ad un'insperata salvezza per poi essere esonerato all'inizio della stagione successiva. L'ultima esperienza in Italia risale al quadriennio 2010-2014 trascorso all'Udinese, che ha condotto fino ai preliminari di Champions League per due volte. 

Andreazzoli: "Commessi degli errori"

Al termine della sfida col Parma, Andreazzoli ha commentato la partita intervistato da Sky Sport. Sulla possibilità dell’esonero si è espresso così: "So come vanno certe situazioni. Ciò che era sotto il mio controllo ho cercato di portarlo in campo, tutto il resto purtroppo non va chiesto a me ed è nella logica delle cose. Sicuramente ho commesso degli errori, è naturale: non c’è componente che non ne abbia commessi. Le valutazioni sono state un po’ sopra le aspettative rispetto a quanto aveva fatto vedere la squadra in estate. Il mio rapporto con la società in questi giorni? Non ho nulla da raccontare, sono cose mie e del club". L’analisi della gara ha toccato invece altri temi. "Abbiamo perso il confronto con una squadra che ha dimostrato di essere più forte di noi: più precisa, più determinata. Hanno meritato di vincere. Se avessimo fatto qualche regalo in meno, probabilmente il risultato sarebbe stato meno pesante. Giusto comunque che abbia vinto il Parma. Nei primi minuti ci hanno messo in difficoltà, poi abbiamo guadagnato campo creando qualche situazione ma non ci è andata bene. Non siamo stati precisi nel cercare quello che vogliamo creare" ha concluso l’allenatore.