Le parole dell'allenatore nerazzurro alla vigilia del match contro il Cagliari: "Da Gomez ai difensori, stanno tutti bene. Sarebbe importante capire su cosa dovrebbe intervenire il Var"
30 gol in dieci partite, il terzo posto da consolidare e la consapevolezza di essere ormai tra le grandi di questa Serie A. Alla vigilia di Atalanta-Cagliari, Gian Piero Gasperini non si nasconde: "Al San Paolo abbiamo saputo soffrire contro una squadra offensivamente molto forte, ma questo dà ancor più valore alla nostra prestazione e al nostro campionato", le parole dell'allenatore in conferenza stampa. "La Lazio e la Roma sono già in alto, Fiorentina e Milan hanno tutto il tempo per rientrare: noi vogliamo rafforzare il terzo posto". Il prossimo step, la squadra di Maran: "Domenica sarà una partita di livello, tra due formazioni che stanno vivendo un buon momento. Un confronto da giocare bene sul piano atletico e fisico. Il Cagliari è una squadra dinamica, ma noi giocheremo in casa: i 3 punti ci garantirebbero un po' di distacco sulle inseguitrici".
"Var a chiamata per gli allenatori? Non sono d'accordo"
Inevitabili, all'interno della conferenza, le domande sul Var dopo le polemiche scatenate dal contatto Kjaer-Llorente: "Ho sentito che si sta parlando del Var a chiamata per gli allenatori", il commento di Gasperini, "Io non sono d'accordo: cosa posso vedere, se sono a 70 metri dall'azione? Così si alimentano discusisoni: i due rigori per la Lazio due sabati fa per me non c'erano e per Inzaghi sì. Il Var su cosa dovrebbe intervenire? C'è bisogno di chiarezza". Poi l'allenatore passa al capitolo formazione: "Gomez sta benissimo, anche i difensori: la squadra sta vivendo un grande momento di forma. Certo ci manca Duvan, anche se abbiamo un'alternativa del calibro di Muriel". Come potrà migliorare ancora la sua Atalanta, Gasperini non ha dubbi: "Dobbiamo imparare a essere altrettanto pericolosi rischiando meno", chiude l'allenatore. "Dentro la nostra area dobbiamo migliorare in fase di marcatura, prendiamo gol a difesa schierata: quando stiamo più bassi abbiamo senza dubbio qualche problema".