L'esterno giallorosso ha parlato ai microfoni di Sky Sport prima della cerimonia del Gran Galà del Calcio: "Stiamo giocando bene e dobbiamo continuare così. Per me è un onore essere alla Roma a 34 anni". Poi scherza sul fatto di non essere il rigorista della squadra: "In carriera più errori dal dischetto che su punizione"
Serata di premiazioni per il calcio italiano. Al Gran Galà del Calcio verranno assegnati i premi relativi alla scorsa stagione. Si va dalla top 11 maschile e quella femminile, ai premi singoli per ogni reparto. Tra i candidati a essere miglior difensore della Serie A 2018-2019 c'è anche Aleksandar Kolarov.
Il terzino sinistro della Roma è intervenuto poco prima dell'inizio della cerimonia ai microfoni di Sky Sport, parlando del momento positivo della squadra giallorossa, reduce dai tre punti sul campo del Verona: "Sicuramente è un gran momento per noi, stiamo giocando bene e dobbiamo continuare così. Siamo una rosa di 30 giocatori e ognuno sta dimostrando a sè stesso quello che deve fare".
Il serbo si è soffermato anche sul suo momento personale: "Per me è un onore essere alla Roma a 34 anni, tre anni fa quando ho deciso di venire qui ero convinto di poter fare bene. Voglio giocare per altre 4 stagioni. In giallorosso credo di aver sbagliato più rigori che punizioni, l'anno scorso c'era Daniele De Rossi. Ieri c'era Perotti in campo e ha tirato lui". Infine, Kolarov ha esaltato il lavoro di Fonseca, anche lui grande protagonista del quarto posto in classifica dei giallorossi: "Mi piace la sua idea di calcio, il suo modo di interpretare le partite e la sua grande determinazione".