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Juventus, qualcosa in trasferta non va: cosa dicono le statistiche

l'analisi

La squadra allenata da Sarri ha subito gol in 7 delle ultime 8 trasferte tra Champions e Serie A: i bianconeri non incassavano tre reti lontano dallo Stadium dal ko contro la Samp (3-2) del 19 novembre 2017. E analizzando solo le gare esterne in campionato, i bianconeri sarebbero terzi in classifica

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Novanta minuti da cancellare o, meglio ancora, da analizzare bene per provare a ripartire. Quella che poteva essere la gara del controsorpasso all’Inter in vetta alla classifica di Serie A si è invece trasformata nella prima sconfitta stagionale per la Juventus di Maurizio Sarri. Un ko arrivato alla 15^ giornata di campionato, contro una Lazio da applausi all’Olimpico. Un 3-1 pesante, non solo per la classifica (Inter adesso a +2): la "caduta" di Bonucci e compagni evidenzia un dato che in casa bianconera dovranno essere bravi a non sottovalutare. Ultimamente qualcosa in trasferta in questa Juventus infatti non funziona. E lo dicono i numeri: i bianconeri non subivano tre gol lontano dallo Stadium dal 19 novembre 2017 nel match perso per 3-2 contro la Sampdoria; nelle precedenti 7 trasferte avevano invece subito in totale 4 gol. Allargando il dato anche alla Champions (dove comunque la Juve ha già ottenuto la qualificazione agli ottavi da prima nel girone), la squadra di Maurizio Sarri ha subito gol in 7 delle ultime 8 trasferte tra Coppa e campionato: ultima gara con la porta inviolata lontano dallo Stadium è stata quella vinta contro il Torino per 0-1 lo scorso 2 novembre. In totale, la Juve ha incassato 7 gol lontano dallo Stadium in campionato e 3 in Champions. Non sono pochi, per una squadra che in questi anni ha sempre fatto della solidità difensiva il suo punto di forza. Considerando solo le gare esterne, la Juventus al momento sarebbe terza in classifica in Serie A alle spalle di Inter (21 punti, 7 vittorie su 7 lontano da San Siro) e Atalanta (18 punti, 5 vittorie e 3 pareggi) con 17 punti, frutto di cinque vittorie, due pareggi (contro Fiorentina e Lecce) e una sconfitta (contro la Lazio appunto).

I numeri da cui ripartire

Rendimento esterno e solidità difensiva da migliorare per provare a riprendersi il primato in campionato, anche perché la Juventus può contare su una base decisamente solida. Basti pensare che Maurizio Sarri ha perso la sua prima partita alla guida della Juventus alla 20^ gara stagionale: solo tre allenatori hanno impiegato più match per ottenere la prima sconfitta alla guida dei bianconeri in tutte le competizioni: Antonio Conte (43), Cestmir Vycpalek (26) e Didier Deschamps (21). Altro dato utile da cui ripartire è quello legato al primo gol in trasferta di Cristiano Ronaldo in questo campionato (il sesto in totale in questa Serie A): il portoghese non segnava una rete in trasferta dallo scorso aprile contro l'Inter. Juventus che nei prossimi mesi potrà inoltre riabbracciare Chiellini, out in questa prima parte di stagione (eccezion fatta per la gara d’esordio in campionato contro il Parma) dopo la rottura del legamento crociato: il capitano bianconero è tornato a correre nei giorni scorsi e il suo rientro in campo è previsto tra febbraio e marzo.