La Fiorentina ricorda Astori, momento di raccoglimento al centro sportivo
Serie ARicordi e commozione in casa Viola a due anni dalla scomparsa di Davide Astori. Squadra in raccoglimento al centro sportivo, fuori dallo stadio il messaggio dei tifosi su uno striscione: "Capitano in eternità". Commisso: "Non ho avuto la fortuna di conoscerlo, il mio pensiero va alla famiglia"
E' il giorno del ricordo per la Fiorentina e per tutto il calcio italiano. Due anni fa moriva Davide Astori, il capitano della Viola. La squadra si è riunita per alcuni minuti di raccoglimento insieme al padre spirituale del club, don Massimiliano Gabbricci, mentre fuori dallo stadio è stato appeso lo striscione "Capitano in eternità".
Le parole di Commisso
Anche il proprietario del club, Rocco Commisso, ha inviato dall'America un pensiero alla famiglia di Astori, "La Famiglia Viola ricorderà sempre il suo Capitano". Questo il suo messaggio arrivato attraverso i canali ufficiali del club. "In questa giornata ricordiamo Davide Astori, il nostro Capitano. Non ho avuto la fortuna di conoscere questo ragazzo ma tutti quelli che mi hanno parlato di lui hanno avuto sempre parole eccezionali nei suoi confronti - prosegue il patron viola - Il mio pensiero va alla sua famiglia, ai suoi cari, ai suoi compagni di squadra, ai suoi amici, ai tifosi e a tutti coloro che hanno pianto e si sono commossi per la tragica scomparsa di Davide".
Il 13' minuto e i post di Roma e Cagliari
Dal giorno della tragedia, in ogni partita giocata al Franchi, al 13' (il numero della sua maglia) scatta l'applauso e il coro per lui. Astori è stato ricordato anche a San Pellegrino Terme in provincia di Bergamo, sua città natale, ma a causa dell'ordinanza regionale sul coronavirus non è stata celebrata nessuna messa aperta ai fedeli. Sui social annche i post con i ricordi di Roma e Cagliari, le altre squadre di A in cui ha giocato.
Il ricordo di Pioli
"Davide era una persona speciale e un capitano esemplare, diceva sempre la cosa giusta nel momento giusto e con il tono adatto alla situazione. Sempre disponibile, generoso con tutti, professionalmente impeccabile. Affrontava sempre tutto con serenità e con il suo bellissimo sorriso! Un grande". Anche Stefano Pioli, allora allenatore della Fiorentina e oggi sulla panchina del Milan, con queste parole ha voluto ricordare il suo Astori.