La squadra di Sarri trionfa nel derby d’Italia e si riprende il 1° posto in classifica, a +1 sulla Lazio. Dopo un primo tempo equilibrato, i bianconeri sbloccano in avvio di ripresa con il secondo gol consecutivo di Ramsey. Poi entra Dybala e la Joya, al 67’, trova il raddoppio con una magia in area. L’Inter gioca una buona partita, ma è poco efficace in avanti e dopo questo ko scivola a -9 dalla Juve (con una gara da recuperare)
JUVENTUS-INTER 2-0 (Highlights)
54' Ramsey, 67' Dybala
La Juve c’è. A 11 giorni di distanza dall’ultimo impegno, il ko di Lione in Champions, la squadra di Sarri torna in campo e si prende con il cinismo dei tempi migliori il derby d’Italia. Tre punti che permettono il sorpasso sulla Lazio in vetta alla classifica e il colpo – forse – del ko ai danni dell’Inter, ora a -9 dai bianconeri e con una gara da recuperare. In uno Stadium a porte chiuse l’Inter fa fatica a costruire nitide occasioni da gol con i suoi attaccanti e su una dormita momentanea in fase arretrata spalanca le porte della vittoria alla Juve. Ramsey non perdona e fa 1-0 dopo un primo tempo equilibrato, poi entra Dybala e mette il sigillo su un altro derby d’Italia, dopo quello dell’andata, con una magia che indirizza definitivamente l’incontro. Il ritorno di Conte nella sua Torino è amaro e ridimensiona le ambizioni scudetto dei nerazzurri, mai così distanti dai rivali.
Ramsey e una magia di Dybala stendono l'Inter
Sarri sceglie Higuain e non Dybala nel tridente, completato poi da Douglas Costa e Cristiano Ronaldo, mentre in mezzo al campo dà spazio a Ramsey. Cuadrado scala in fase difensiva, con De Ligt preferito a Chiellini al fianco di Bonucci. Conte, invece, ritrova Handanovic tra i pali e si affida in avanti al duo Lautaro-Lukaku. In difesa Bastoni vince il ballottaggio con Godin, sulla corsia destra di centrocampo agisce Candreva. Eriksen va inizialmente in panchina. Pronti, via e Vecino manda il primo segnale all’incontro, con un destro da fuori che termina alto. La Juve, però, non sta a guardare e risponde con il colpo di testa di De Ligt che costringe Handanovic al primo intervento. Il portiere nerazzurro viene ancora chiamato in causa poco dopo e devia alla grande il mancino di Matuidi. Ci provano anche Ronaldo e De Ligt – sempre di testa -, mentre l’Inter fa la sua partita e con calma conquista metri. Barella e Candreva cercano di spaventare Szczesny, senza tuttavia inquadrare lo specchio. Passata la mezz’ora tocca a Brozovic sfidare il polacco, impegnandolo con un bel tiro da fuori area. Dall’altra parte i bianconeri si rendono ancora pericolosi su calcio d’angolo: Bonucci svetta altissimo, ma conclude oltre la traversa e non schioda il punteggio dallo 0-0 prima dell’intervallo.
In avvio di ripresa è ancora Vecino a costruire il primo tentativo. Questa volta l’uruguaiano ha la possibilità di far male di testa, ma colpisce quasi con la spalla e spreca il tanto spazio concesso dalla difesa juventina. L’Inter sembra prendere in mano le redini dell’incontro, ma alla prima sbavatura dietro viene punita. Higuain recupera palla e Alex Sandro innesca Matuidi che, sul fondo, serve un bel rasoterra in mezzo. CR7 viene anticipato, ma in supporto arriva Ramsey che mette dentro da posizione ravvicinata e sblocca il risultato allo Stadium. Nonostante il vantaggio Sarri manda in campo Dybala, mentre Conte si gioca la carta Eriksen. Quella dell’allenatore bianconero si rivela una mossa azzeccata perché è proprio la Joya a firmare il raddoppio al 67’. L’argentino scambia con Ramsey, finta su Young e con l’esterno mancino in area lascia di sasso Handanovic. L’equilibrio si spezza definitivamente, anche dal punto di vista del ritmo, e la Juve gestisce il 2-0 senza troppi affanni. Eriksen calcia alto a un quarto d’ora dal termine, poi il resto è ordinaria amministrazione per i bianconeri che sfiorano due volte il tris nel finale con Ronaldo, a secco dopo 11 match consecutivi a segno, e vincono il derby d’Italia che vale il 1° posto in classifica.
TABELLINO
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro (77' De Sciglio); Bentancur, Ramsey, Matuidi; Douglas Costa (59' Dybala), Higuain (80' Bernardeschi), Cristiano Ronaldo. All. Sarri
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Candreva (74' Gagliardini), Vecino, Brozovic, Barella (59' Eriksen), Young; Lukaku (76' Sanchez), Lautaro Martinez. All. Conte
Ammoniti: Skriniar (I), Vecino (I), Brozovic (I), Cristiano Ronaldo (J)
Espulsi: Padelli dalla panchina al 79' per proteste
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Candreva, Vecino, Brozovic, Barella, Young; Lukaku, Lautaro Martinez
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur, Ramsey, Matuidi; Douglas Costa, Higuain, Ronaldo
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Solo la Lazio (36, con due partite in più) ha conquistato più punti in casa in questo campionato rispetto alla Juventus (34) - dall'altra parte l'Inter è quella con il miglior bottino in trasferta (29)
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Sono 86 i confronti in Serie A tra Juventus e Inter giocati in casa dei piemontesi: ampiamente avanti i bianconeri con 59 vittorie a 11 - chiudono il bilancio 16 pareggi
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Questa sfida verrà giocata a soli 11 giorni dal 90° anniversario del primo confronto nella Serie A a girone unico tra Juventus e Inter (19 marzo 1930): quella prima storica sfida venne vinta dai milanesi per 2-1, grazie alle reti di Giuseppe Meazza e Umberto Visentin
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Questo è il 174° confronto in Serie A tra Juventus e Inter: si tratta della sfida più giocata nel massimo campionato italiano al pari di quella tra la Roma e i nerazzurri
L'Allianz Stadium, per la prima volta senza pubblico, fa da cornice al match più atteso tra bianconeri e nerazzurri che occupano rispettivamente la seconda e la terza posizione in classifica, alle spalle della capolista Lazio
Juventus-Inter, valida per il 26^ turno di campionato, chiude la domenica di Serie A a porte chiuse. La giornata si completerà domani con Sassuolo-Brescia