Il difensore del Genoa a Sky Sport: "Avevamo tanta voglia di ricominciare, ripartiamo da dove ci eravamo fermati e giochiamo al meglio queste 12 finali che ci rimangono. Nicola ci ha portato tanta grinta, avere una persona che ti aiuta così è molto importante. In estate farà caldo ma le condizioni saranno uguali per tutti, non ci sono scuse"
Meno di un mese alla ripresa del campionato, il Genoa riparte dalla sfida a Marassi contro il Parma e da una salvezza ancora da conquistare. Tre vittorie nelle ultime quattro gare prima della sospensione per i rossoblù, che vogliono ripartire da quanto fatto di buono prima del lockdown. Lo ha confermato anche Mimmo Criscito ai microfoni di Sky Sport.
È strano allenarsi così, ma avevate voglia di ricominciare?
"Sì, avevamo tanta voglia. Il campionato si è fermato a marzo, ora ci stiamo preparando per ripartire da dove eravamo rimasti".
Il Genoa era tra le squadre più in forma, la sospensione vi ha penalizzati?
"No, assolutamente. Sappiamo di aver fatto grandi partite, ma ora questo dobbiamo lasciarlo alle spalle. Sappiamo di dover affrontare 12 partite, saranno 12 finali per noi".
C'era la consapevolezza di potersi salvare anche in anticipo, ora avete la stessa certezza?
"Sì, ovvio che ci mancano 12 partite ma bisogna continuare come stavamo facendo prima della sospensione. Anche le altre squadre affronteranno le gare nel migliore dei modi e noi dovremo farci trovare pronti. Stiamo lavorando tanto con Nicola, non vediamo l'ora".
Cosa ha portato Nicola al Genoa?
"In primis ha trasmesso la grinta che bisogna mettere in ogni gara, le affrontiamo al massimo. Anche chi è arrivato ci ha dato una mano, sono arrivati giocatori importanti come Falque, Masiello e tanti altri e ci hanno aiutato. Quando arrivano i risultati acquisisci consapevolezza e diventa tutto più facile. Ora Nicola è tornato più carico di prima, in allenamento ci trasmette tutta la sua passione e per noi è importante. Non vuole mai che molliamo, quello che facciamo durante la settimana lo ripetiamo in gara. Avere una persona che ci aiuta così è molto importante".
Hai giocato con la Nazionale anche d'estate a temperature elevate, com'è?
"Giocare è sempre bello, l'ho fatto anche in Russia a -10 e le ho provate tutte. Non vediamo l'ora di ricominciare, temperature e condizioni a parte. Con il caldo si fa più fatica, ma c'è anche per gli avversari e non abbiamo scuse".
La corsa è da fare sul Lecce che avete alle spalle o guardando anche avanti?
"Noi guardiamo il Genoa, pensiamo a noi stessi e se arrivano i risultati non bisogna guardare gli altri. Poi alla fine penseremo anche alle altre squadre, ma ora pensiamo solo a noi".
Hai il piede caldo per i rigori? I fantallenatori si chiedono se li calci ancora tu...
"Non li ho provati, ma sono sempre concentrato al 100%. Sono sempre io il rigorista".