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Gravina a Sky Sport: "Quarantena soft? Risultato straordinario, provvedimento sarà veloce"

Serie A

Il presidente della FIGC ha parlato a Sky Sport 24: "Con la quarantena soft abbiamo ottenuto un risultato straordinario, credo che il provvedimento del Cts sarà abbastanza veloce. I 50 anni di Italia-Germania siano di buon auspicio per la ripresa del calcio italiano, felice che proprio oggi venga assegnato il primo titolo"

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Dal 50° anniversario di Italia-Germania 4-3 alla ripresa del calcio nel nostro Paese, con in mezzo la questione della quarantena soft e gli auspici di un ritorno al successo della nostra Nazionale guidata da Roberto Mancini. Questi i temi trattati dal presidente della Figc, Gravina, intervistato da Sky Sport. Ecco le sue parole:

È bello che il destino abbia combinato la ricorrenza della "partita del secolo" con un numero speciale, il 50, con il giorno in cui si assegna in Italia la prima Coppa post-Covid. Cosa ne pensa?

“Si, ultimamente se ne stanno verificando diverse di coincidenze. Qualche giorno fa si è disputata la prima partita di questa ripartenza, coincisa con il 12 giugno, data in cui si sarebbe dovuto inaugurare l’Europeo con Italia-Turchia. Oggi è una giornata importante, assegniamo il titolo con la speranza che questo anniversario possa essere di buon auspicio per tutto il calcio italiano”

Lei aveva 17 anni quando si giocò Italia-Germania. Cosa ricorda di quella notte? Anche perché non era più successo, dopo il 1945, che il Paese tornasse in piazza...

“Io ero a casa con la mia famiglia, erano passati pochissimi giorni dalla mia vacanza estiva in collegio. Ho vissuto in famiglia quella serata straordinaria, tra momenti di sofferenza e soddisfazione. Poi tutti in piazza a godere di questo carosello straordinario. Per noi giovani è stata la prima esplosione di gioia in piazza che ci ha coinvolto per tante ore durante la notte, autorizzati dai genitori”

Vedi analogie tra il lavoro di Mancini e Valcareggi, cioè puntare sui giovani?

"Mi piace anche questo segno del destino, la speranza di ripetere quel percorso che ci portò a vincere nel 1968. Ci manca un successo così: non perché manca il trofeo, ma perché manca la spinta verso quell’entusiasmo. In questo momento riconquistare un altro trofeo così bello, a seguito di una politica di valorizzazione di giovani portata avanti da Mancini e dal suo staff, credo sarebbe un risultato straordinario”

Perché il calcio deve talvolta contrastare dei pregiudizi, a volte superficiali?

"Sappiamo che ogni settore della nostra vita contiene emozioni e passioni che possono generare simpatie, invidie, gelosie. Il mondo del calcio, a livello di comunicazione e valorizzazione delle sue molteplici dimensioni, coinvolge tantissimi protagonisti e interessi: questo inevitabilmente genera motivi di criticità e tensione. Questa fase non è merito del Covid, ma di una maturità che il nostro movimento sta acquisendo con grande gradualità e senso di responsabilità. Stiamo cercando di acquisire quel senso di unitarietà, di partecipazione, di condivisione e coinvolgimento di quella parte che rappresenta il cuore pulsante della passione del nostro mondo, i tifosi. Stiamo cercando un traguardo di centralità all’interno di uno dei più grandi fenomeni sociali del nostro Paese"

Il Cts ha chiesto al Ministro Spadafora un decreto per attuare la quarantena soft. Crede che tutto si possa sbloccare in tempi brevi?

Io ritengo straordinario il risultato che siamo riusciti ad ottenere con il Comitato Tecnico Scientifico. Non si tratta di eliminare la quarantena, ma di applicare una quarantena guidata e controllata, per cui non ritengo sia necessaria una modifica di legge. Io sono convinto che, avendo ottenuto il risultato e la condivisione del massimo organismo scientifico che in questo momento collabora con il Ministero della Salute, sarà un provvedimento abbastanza veloce. Noi ce lo auguriamo. Siamo convinti che, se ciascuno di noi rispetta le volontà e non si abbandona a conflitti interpersonali, a brevissimo troveremo una soluzione".