In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Juve, Paratici: "Rabiot e Bernardeschi importanti. Arthur? Vedremo cosa succederà"

Serie A

Il ds bianconero "difende" i due giocatori, spesso oggetto di critiche: "Rabiot è al suo primo anno in Italia e veniva da 6 mesi di inattività. Lui e Bernardeschi sono importanti per la Juve di adesso e per quella del futuro". Sulla trattativa Pjanic-Arthur: "Vedremo cosa succederà"

JUVE-LECCE 4-0: GLI HIGHLIGHTS

Condividi:

Rabiot e Bernardeschi non sono in discussione: la Juventus punta su di loro. Ad assicurarlo è il ds dei bianconeri, Fabio Paratici, che ha parlato ai microfoni di Sky prima del fischio d’inizio della partita con il Lecce. Argomento di discussione proprio i due giocatori, dai quali forse ci si aspettava qualcosa in più in questa stagione, viste le indubbie doti tecniche.

Rabiot? Primo anno sempre difficile

“Non dimentichiamo che Rabiot è al suo primo anno in Italia, e il primo è sempre un anno particolare”, ha detto Paratici. “A inizio stagione siamo riusciti a mettere in discussione persino De Ligt, arrivato come miglior difensore della Champions League a 19 anni, mentre adeso sento opinioni diverse su di lui. Rabiot, inoltre, arrivava da 6 mesi di inattività al Psg, doveva mettersi in pari con la condizione fisica. Detto ciò è un grande giocatore, molto importante per la Juve di adesso e per quella del futuro”.

Bernardeschi? Futuro Juve e Nazionale

Concetti simili a quelli espressi per Bernardeschi, altro talento bianconero che attraversa alti e bassi: “Viviamo in un mondo veloce, un giorno un giocatore è un fenomeno, l’altro è in discussione. Lo stesso è accaduto a Bernardeschi. Ha grandi doti fisiche e tecniche, è uno dei giocatori del futuro, non solo per la Juve ma anche per la Nazionale”

Sulla trattativa Pjanic-Arthur

"Questo momento e questa sede penso non sia la più opportuna per dare delle risposte, perché abbiamo una partita molto importante (poco prima del Lecce, ndr). Vedremo cosa succederà, questo è quello che posso dire. Poi, se sarà il caso, parleremo e spiegheremo tutto".