La squadra di Conte sbanca Marassi e scavalca l’Atalanta al 2° posto. Buon approccio alla gara del Genoa, ma poi i nerazzurri si accendono e vanno vicini al vantaggio con Eriksen. Dopo la mezz'ora arriva il colpo di testa vincente di Lukaku. Nella ripresa i padroni di casa ci provano, poi nel finale la chiude Sanchez. Nel recupero il belga firma la doppietta. I rossoblù restano a +4 sul Lecce, impegnato contro il Bologna
GENOA-INTER 0-3 (Highlights)
34', 93' Lukaku, 83' Sanchez
L’Inter ritrova il miglior Lukaku e passa a Marassi con un rotondo 3-0. Il belga apre e chiude le marcature contro il Genoa, arrivando a quota 23 gol in campionato, mentre nel mezzo il raddoppio porta la firma di Sanchez, entrato nella ripresa. Ciò che conta per Conte, però, sono soprattutto la prestazione e i tre punti che permettono di superare l’Atalanta in classifica al 2° posto, mantenendo ancora virtualmente aperta la lotta per il titolo. Un passo indietro, invece, per i rossoblù dopo le due vittorie di fila. I ragazzi di Nicola creano poco dalle parti di Handanovic e non riescono ad effettuare l’allungo decisivo sul Lecce, sempre terz’ultimo a -4.
Lukaku fa doppietta, Sanchez segna ancora
Nicola torna con la difesa a 3 ed effettua sei cambi rispetto al derby, proponendo in mezzo al campo Jagiello, Behrami e Rovella, quest’ultimo alla prima da titolare in A dopo aver debuttato all’andata proprio contro i nerazzurri. In avanti la coppia Favilli-Pinamonti. Stesso numero di variazioni anche per Conte che sceglie Eriksen alle spalle di Lukaku e Lautaro Martinez, mentre Ranocchia gioca al posto dell’infortunato De Vrij. Meglio il Genoa in avvio, con Pinamonti che rischia subito di far male alla sua ex squadra. Ottimo lo stacco del classe 1999, ma impreciso il suo colpo di testa che va fuori. La reazione dell’Inter passa soprattutto dagli scatti di Moses che costringe subito Criscito al giallo e crea un paio di situazioni minacciose, l’ultima delle quali porta al tiro centrale di Eriksen. Più pericoloso sicuramente il successivo mancino a incrociare di Brozovic che, complice anche una deviazione, termina a lato. I padroni di casa tornano a farsi a vedere con il tentativo dalla distanza di Ankersen, ma i nerazzurri crescono col passare dei minuti. Alla mezz’ora una bella combinazione in area porta al destro alto di Eriksen, poi quattro giri di orologio dopo l’Inter passa: Biraghi rientra sul destro e crossa verso il centro per il colpo di testa vincente di Lukaku. La reazione del Genoa arriva prima dell’intervallo, con la punizione ravvicinata di Jagiello che aggira la barriera e si spegne di un soffio fuori.
Tanti contrasti e poche manovre fluide di gioco – fatta eccezione per una di marca nerazzurra chiusa dal tiro schiacciato di Gagliardini – caratterizzano la prima fase del secondo tempo, così Nicola decide di giocarsi la prima mossa dalla panchina e inserisce Schone. Criscito prova a dare la scossa con una botta violenta da fuori, poi tocca a Conte procedere ai cambi, effettuandone tre contemporaneamente, tra cui Sanchez e Borja Valero. Sono proprio loro due ad orchestrare una grande opportunità per il raddoppio, ma Ankersen contrasta il tap-in dello spagnolo da due passi (su assist del Nino Maravilla) e concede solo angolo agli avversari. Il Genoa tenta il forcing nell’ultimo quarto d’ora e ha una grande chance per pareggiare con Zapata: il colombiano, però, colpisce con la spalla e manda alto. Scampato pericolo per l’Inter che, a sette minuti dal termine, mette i tre punti in cassaforte. Merito dell’ennesimo spunto di Moses che salta l’uomo e crossa in mezzo per il gol di Sanchez, il sesto per il cileno nelle ultime 5 presenze. Nel recupero la formazione di casa lascia praterie agli avversari e Lukaku ne approfitta per la doppietta personale. Corsa verso la porta, finta sull’ultimo difensore e mancino che batte Perin per il 3-0 che chiude il match di Marassi.
TABELLINO
GENOA (3-5-2): Perin; Goldaniga, Romero, Zapata; Ankersen (76' Ghiglione), Rovella (76' Destro), Behrami (59' Schone), Jagiello, Criscito; Favilli (70' Pandev), Pinamonti. All. Nicola
INTER (3-4-1-2): Handanovic; Skriniar (64' D'Ambrosio), Ranocchia, Godin; Moses (83' Candreva), Brozovic, Gagliardini, Biraghi (83' Ashley Young); Eriksen (64' Borja Valero); Lukaku, Lautaro Martinez (64' Sanchez). All. Conte
Ammoniti: Criscito (G), Gagliardini (I), Romero (G), Ranocchia (I), Handanovic (I)
Goran Pandev ha giocato due stagioni con l'Inter, collezionando 46 presenze e 5 reti in campionato - contro i nerazzurri ha segnato quattro gol con le maglie di Lazio e Genoa
Antonio Conte è imbattuto nelle sette partite da allenatore contro il Genoa in Serie A: per l'allenatore nerazzurro quattro successi e tre pareggi
L'Inter potrebbe vincere 12 trasferte in una singola stagione di Serie A per la seconda volta nella sua storia, dopo il 2006/07 (15)
Con 37 punti l'Inter è la squadra con il miglior rendimento esterno di questa Serie A (11 vittorie, 4 pareggi, 2 sconfitte)
Il Genoa ha vinto le ultime due gare interne di campionato e non arriva a tre successi consecutivi in casa in Serie A dal settembre 2018
Il Genoa ha tenuto la porta inviolata in cinque delle ultime sette partite di Serie A al Ferraris contro l’Inter, parziale in cui ha perso una sola partita (5 vittorie, 1 pareggio), la più recente
L’Inter ha vinto le ultime tre sfide di Serie A contro il Genoa con un punteggio complessivo di 13-0
Genoa e Inter non pareggiano in Serie A dal maggio 2013 (0-0 al Ferraris): da allora otto successi nerazzurri e cinque liguri
Il Genoa ha affrontato l'Inter 105 volte in campionato: 22 vittorie, 29 pareggi e 54 sconfitte