Calendario Serie A 2020-2021: scopri il nuovo campionato
Svelato il calendario della nuova Serie A 2020-2021: ecco il percorso delle 20 squadre che dal prossimo 19 settembre saranno pronte a darsi battaglia in campo
Gattuso (allenatore Napoli): "Ci faremo trovare pronti per l'avvio del campionato. Sarà una stagione difficile perché il Napoli dovrà giocare molti big match ravvicinati"
De Zerbi (allenatore Sassuolo): "Quest’anno per valutare il calendario sarà basilare capire l’evoluzione del calciomercato in riferimento ai tempi ristretti prima dell’inizio del campionato. E’ sinceramente prematuro esprimere giudizi in questa fase che vede ancora le squadre in corso di allestimento. Diciamo che il nostro obiettivo è quello di limitare i cambiamenti nella rosa in modo da arrivare pronti e rodati alla prima giornata contro il Cagliari"
La penultima giornata si preannuncia cruciale, con due big-match come Juventus-Inter e il derby di Roma
Milan-Juve capita nel giorno dell'Epifania, il derby di Genova è alla sesta, quello di Torino alla decima, quello tra i fratelli Inzaghi (Benevento-Lazio) alla dodicesima
Ricapitoliamo intanto le principali "curiorità" che il nuovo calendario ci riserva: si parte con Juve-Samp, il debutto di Pirlo contro l'esperienza di Ranieri; primo big-match alla seconda giornata, con Roma-Juventus. Alla terza, prima della sosta per le nazionali, Juve-Napoli e Lazio-Inter. Alla ripresa, il 18 ottobre, c'è invece il derby di Milano, oltre a Napoli-Atalanta
Iachini (allenatore Fiorentina): "L’esordio in casa con il Torino sarà subito un test impegnativo, sia noi che loro vorremo partire bene, sarebbe bello poter avere i tifosi al nostro fianco già dalla prima partita. Tutti i match sono molto importanti e difficili in serie A e, inevitabilmente, prima o poi dovremo giocare contro ogni squadra, quello che conta sarà farsi trovare preparati e il modo migliore per farlo è lavorare con la giusta determinazione, come stiamo facendo dal primo giorno. Per noi l’importante adesso è impegnarci al massimo per essere pronti quando il campionato inizierà"
Oreste Vigorito (Benevento): "Con la presentazione del calendario c’è ancora più consapevolezza che non ci saranno sfide facili per un Benevento che dovrà comunque munirsi di una grande volontà per affrontarle tutte a testa alta. C’è un dato principale che balza agli occhi: nel girone di andata il Benevento dovrà affrontare tutte le big in casa quindi Napoli, Juve, Milan e Lazio. Da qui la speranza che si potranno presto aprire i cancelli dello stadio Ciro Vigorito al pubblico altrimenti andremo incontro ad un danno economico per la società e ad una perdita in termini di emozioni per i tifosi sanniti”.
Paolo Maldini, direttore area tecnica Milan, che alla prima troverà il Bologna come nel 2008, quando finì 1-2 per i rossoblù a San Siro. "Ricordo bene quel giorno, ero in campo, la speranza è di far meglio di quella volta... Derby alla quarta? L’anno scorso furono due sconfitte, l’ultima in maniera clamorosa giocando un calcio bellissimo per i primi 50’. Il gap con l’Inter sembrava aumentato, adesso vediamo…”
Ancora Inzaghi: "Con l’Inter? Ma sì, tanto tutte le avversarie sono temibili, dalla prima all’ultima. Comunque questo rinvio, in parte, mi consola soprattutto per i tifosi che potranno, lo spero tanto, forse essere presenti sugli spalti del Vigorito per ammirare una grande del campionato. Il mio occhio al calendario, comunque, è andato poi subito alla sfida con la Lazio di mio fratello Simone a dicembre. È inutile nascondere che sarà una partita doppiamente emozionante così come fu Bologna-Lazio di due anni fa. Ma tutte le partite sono difficili da affrontare ed emozionanti, per esempio il derbissimo con il Napoli ad ottobre e la sfida con il Milan a gennaio, tutte in casa nostra”.
Arrivano i primi commenti al nuovo calendario di A. “Che rabbia non essere presente alla prima di campionato per festeggiare il ritorno in serie A. Aspettavamo con ansia il debutto", le parole di Filippo Inzaghi, allenatore del Benevento che alla prima giornata incontrerà l'Inter, partita rinviata dopo che la Lega ha accolto la richiesta dei nerazzurri (impegnati poche settimane fa nella finale di Europa League).
Calendario in salita, subito, per la Juventus; finale più complicato invece per l'Inter