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Roma, Smalling: "Qui per vincere dei trofei. Io capitano? C'è già Dzeko"

ROMA

Giornata di presentazioni in casa giallorossa. Smalling ha parlato della sua seconda avventura a Roma: "Qui emozioni uniche, voglio aiutare il club a conquistare un trofeo e la nuova proprietà ci aiuterà a raggiungere gli obiettivi". Prime impressioni da giocatore giallorosso per Borja Mayoral: "Zidane voleva che restassi al Real, ma non potevo lasciarmi sfuggire questa occasione. Con Dzeko sarà una concorrenza sana"

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Un ritorno voluto, desiderato sia dalla Roma che dallo stesso Chris Smalling. Protagonista assoluto nella passata stagione, il difensore inglese ha raggiunto la squadra di Paulo Fonseca nelle ultime ore della sessione di calciomercato dopo una lunghissima trattativa con il Manchester United. Idee chiare e tanta voglia di ricominciare per Smalling, che si è presentato nuovamente in conferenza stampa come nuovo giocatore giallorosso: "Sono convinto che quest’anno la squadra sia più forte. Lo scorso anno sono arrivato piuttosto tardi - ha spiegato -, verso la fine del mercato e già erano arrivati tanti giocatori nuovi. C’era anche un nuovo allenatore, ora siamo forti di un anno di esperienza e affiatamento di un gruppo che ha mantenuto la propria ossatura  ecredo che siamo in una posizione migliore. Non vedo l’ora di iniziare questa stagione in cui vogliamo toglierci delle grande soddisfazioni. Le sensazioni che ho provato al mio arrivo all'aeroporto non le avevo mai vissute in vita mia. Adesso voglio aiutare questa squadra a vincere un trofeo".

Capitan Dzeko

A chi gli ha chiesto se fosse pronto ad indossare la fascia da capitano Smalling ha risposto in maniera precisa: "Alla Roma c'è Dzeko ed è uno dei capitani migliori al mondo - ha chiarito il difensore -, va bene lui. Nel calcio servono dei leader e io posso esserlo, magari anche migliorando nella lingua italiana. In questo gruppo ce ne sono diversi e Dzeko è uno di questi". Infine un pensiero sulla nuova proprietà: "Sono stato accolto in maniera splendida, è stato un piacere conoscere i nuovi proprietari. Sono sempre presenti e ci fanno sentire come una famiglia. Poche volte mi è capitato di vedere dei proprietari così vicini alla squadra: saranno importanti e ci aiuteranno a raggiungere i nostri obiettivi".

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Borja Mayoral: "Sono dove volevo essere"

Non soltanto Smalling, giornata di presentazione anche per Borja Mayoral. L'attaccante classe '97 arrivato dal Real Madrid ha parlato delle sue prime sensazioni da giocatore giallorosso: "Quando il mio agente mi ha parlato della Roma l'idea mi ha subito attratto, sono arrivato soltanto alla fine del mercato ma l'importante è essere qui, sono dove volevo essere. Il Real voleva tenermi, ma alla fine mi ha lasciato andare. Anche Zidane mi aveva detto che voleva che restassi, ma io volevo più spazio e non potevo lasciarmi sfuggire un treno come quello della Roma, qui potrò crescere. Sono molto contento di essere alla Roma, per me è un punto di arrivo. Le mie caratteristiche? Mi considero un attaccante giovane, che ha molta voglia, molta fame e che ha già acquisito una certa esperienza. Sono un attaccante che segna, che gioca bene all’interno dell’area di rigore e che si muove bene anche fuori. Posso aiutare la squadra con i miei movimenti o facendo degli assist. Tutte queste sono le caratteristiche di un attaccante moderno quale io mi considero. Posso giocare con Dzeko, abbiamo caratteristiche diverse e non mi sento la sua riserva. Potrà darmi un grande aiuto e la nostra sarà una concorrenza sana".