Con la doppietta al Cagliari, inutile vista la sconfitta finale, il capitano del Torino supera il grande Valentino Mazzola nella classifica dei marcatori granata di tutti i tempi in Serie A, ed è terzo: 83 gol in 178 partite. Davanti a lui solo altri due miti, Pulici e Graziani
Due gol, quasi tre, se non fosse stato per Cragno che al 94’ ha inchiodato sulla linea il pallone che lui aveva rovesciato verso la porta, alla sua maniera, “alla Belotti”. Non sono bastati, al capitano granata, per regalare almeno un punto al suo Torino (ancora a quota 0 punti dopo il ko in casa con il Cagliari), gli sono serviti, a livello personale, per entrare nel mito, sorpassando un mito.
Superato Valentino Mazzola
Contro il Cagliari, dopo appena 4’, il rigore dell’1-0 (il suo secondo gol più veloce in A dopo quello segnato, sempre contro il Cagliari, nel 2016, al 2’ di gioco): con quello vola a 82 reti in campionato con la maglia granata, agganciando sul terzo gradino del podio il grande Valentino Mazzola. Poi, con lo splendido sinistro incrociato con cui trova il momentaneo pareggio, fa 83, e stacca Mazzola nella classifica all-time dei migliori marcatori granata in A. Ora davanti a lui ci sono solo altri due miti, Pulici a 133 gol e Graziani a 97, dunque potenzialmente raggiungibile in questa stagione, specie se dovesse mantenere questo passo.
Segna solo lui
Per adesso, il Torino è Belotti, unico marcatore granata in questo avvio di campionato: 4 su 4 in tre partite, con una media-gol nella sua carriera in granata che sale a 0.47 gol a partita (uno ogni 180’ giocati), addirittura meglio dei due che lo precedono (Pulici 0.40; Graziani 0.44). E pensare a un Toro in crisi con davanti un attaccante del genere non sembra quasi possibile.