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Genoa-Inter, Conte: "Abbiamo dominato. Basta parlare di Eriksen, non è un problema"

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©Getty

L'allenatore nerazzurro dopo il successo di Genova: "Abbiamo dominato, ma la squadra mi era piaciuta anche in Champions League. Si sta parlando troppo di Eriksen, è un calciatore dell'Inter e per noi non è un problema. Troppi gol subiti? L'equilibrio non è mai mancato, c'è stato qualche errore ma concediamo poco agli avversari"

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L'Inter torna a vincere dopo il ko nel derby e il pareggio in Champions League e lo fa battendo il Genoa per 0-2 a Marassi. La decidono Lukaku e D'Ambrosio nella ripresa, per la gioia di Antonio Conte: "Abbiamo dominato la gara fin dall'inizio, siamo scesi in campo con l'intento di fare la partita come fatto anche con il Borussia Moenchengladbach, dove abbiamo fatto una buona prova secondo quello che sono le mie valutazioni – le sue parole a Sky Sport – In quell'occasione abbiamo concesso due tiri e ci hanno fatto due gol, contro il Genoa invece abbiamo concesso zero occasioni. Siamo venuti con la forza della squadra, che è cosciente, e questo ci ha permesso di mettere la partita subito nella giusta direzione". Su Eriksen, aggiunge: "Ci stiamo fossilizzando troppo su questo discorso. Fa parte della rosa: se merita gioca, altrimenti no. Ha delle caratteristiche e sto provando a metterlo nelle migliori condizioni. Mi dà fastidio dover parlare sempre di lui e magari non di altri giocatori che erano in panchina e hanno giocato appena 10 minuti. Non è un problema per noi, speriamo lo sia per gli avversari. È un ragazzo positivo, stiamo provando ad aiutarlo a farlo crescere sul punto di vista dell'intensità e lui ci sta mettendo voglia e abnegazione. Ma non si può passare da partita discreta a bocciatura, non è giusto per il calciatore, per l'Inter e per me che sono l'allenatore".

“L'equilibrio non è mai mancato. Lukaku cresciuto tantissimo"

Conte parla poi del rendimento difensivo: "Il problema è quando concedi tante occasioni, ma quando prendi tre gol con tre tiri significa che c'è equilibrio ma magari c'è qualche errore che ci può stare. Questa squadra ha sempre avuto equilibrio, si parla tanto di numeri ma io sono tenuto a fare analisi più fredde e precise. Bastoni meglio di Kolarov? Il primo ha lavorato un anno con noi, conosce bene i tempi. Bisogna dare tempo ai nuovi arrivati come Kolarov, che in quella posizione ha fatto bene. È inevitabile che tante cose devi provarle e riprovarle più forte, questa stagione è iniziata molto velocemente e sei costretto a sperimentare in gare ufficiali. Kolarov era abituato ad altre situazioni, ma sono molto contento di lui perché ha portato esperienza e qualità. Poi per esempio Ranocchia ha fatto una grandissima partita, non giocava da tanto e sembrava anche dovesse andar via". Infine, su Lukaku: "È un giocatore diverso rispetto a un anno fa, è cresciuto. Ho sempre parlato di un diamante grezzo che mi sarebbe piaciuto allenare, l'ho chiesto più volte. Riesce a tenere palla, a essere qualitativo e a segnare sempre, che è una cosa importante per un attaccante".

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D'Ambrosio: "Nelle precedenti gare meritavamo di più"

Queste, invece, le parole di Danilo D'Ambrosio: "Non è stata una partita facile, come tutte in Serie A. Come ha detto Conte, nessuno mai ci ha messo veramente in difficoltà e nelle partite precedenti abbiamo raccolto meno di quello che meritavamo. Con il Genoa abbiamo dominato per 90 minuti, poi è normale che qualche occasione l'avversario ce l'abbia ma siamo stati bravi a non prendere gol e a portare a casa i tre punti. Per arrivare in alto bisogna fare un grande lavoro a livello difensivo e poi fare bene in fase offensiva. È importantissimo non subire gol. La gara con lo Shakhtar? È fondamentale. Li abbiamo affrontati qualche mese fa, sappiamo che sarà una partita difficile. Se andiamo lì pensando di aver già vinto, sbagliamo. Hanno tanta qualità davanti, forza fisica e tecnica e dovremo fare una partita all'altezza di quella fatta contro di loro l'ultima volta".

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