Si chiude in parità la sfida del Tardini. I viola ci provano senza successo con Ribery e Kouamé nel primo tempo, mentre i padroni di casa non riescono a pungere con le ripartenze di Gervinho. Nella ripresa Biraghi va subito vicino al gol, murato da Sepe, ma è l’unica vera emozione e non basta a schiodare il punteggio dallo 0-0 finale
PARMA-FIORENTINA 0-0 (Highlights - Pagelle)
Una di fronte all’altra due tra le peggiori difese del campionato, con il Parma ‘lontano’ dallo 0-0 da ben 54 incontri ufficiali. Sono le condizioni iniziali per assistere a un match divertente, ma il verdetto del Tardini rovescia le sensazioni della vigilia e si chiude senza gol. Di occasioni, nell’arco dei 90 minuti, se ne vedono davvero poche e sono quasi esclusivamente di marca Fiorentina. Ribery e Kouamé costruiscono due buone opportunità nel primo quarto d’ora, poi la chance più nitida capita sul mancino di Biraghi a inizio ripresa, con Sepe chiamato a un eccellente riflesso per difendere il terzo pareggio consecutivo. Sul lato opposto, invece, Dragowski non corre praticamente alcun pericolo: una serata tranquilla che non basta a dare la spinta giusta alla stagione della squadra di Iachini, mai vittoriosa fin qui lontano dal Franchi.
La Viola non sfonda, il Parma tiene lo 0-0
Liverani sceglie la difesa a 3, con Grassi e Giuseppe Pezzella esterni in mezzo al campo e in avanti la coppia Inglese-Gervinho. 3-5-2 anche per Iachini che ripropone Kouamé dal primo minuto, affiancato da Ribery in attacco. Sulla retroguardia è Igor a completare il terzetto con Caceres e Milenkovic, mentre sulla corsia destra di centrocampo c'è Venuti. La Fiorentina prende subito il comando del possesso palla, concedendo però la prima timida ‘offensiva’ della partita a Gervinho e Pezzella, in ripartenza. Biraghi scalda il mancino su punizione, poi arriva il primo squillo personale di Ribery. Il francese si inserisce alle spalle della difesa, dribbla l’avversario sul fondo per rientrare sul destro ma il tiro dall’interno dell’area di rigore è debole e centrale. Subito dopo è il turno di Kouamé, costretto a saltare all’indietro per colpire di testa, con la sfera che termina alta. Sembrano le premesse per un primo tempo ricco di occasioni, ma con il passare dei minuti i gialloblù prendono le misure e nessuna delle squadre riesce più a sfondare le rispettive trequarti.
L’illusione arriva anche in avvio di ripresa, quando Pulgar vince un rimpallo al limite dell’area e riesce a capitalizzare d’esterno l’inserimento di Biraghi. L’ex Inter va col mancino sul primo palo, ma un reattivo Sepe si oppone e dice di no. La Viola prende coraggio per qualche istante, poi la spinta offensiva si spegne e chiama Iachini ai primi cambi. Entra Cutrone, mentre Liverani si affida a Karamoh al posto di un deludente Inglese, ma neanche i volti nuovi riescono a creare particolari minacce in area avversaria. Un tentativo di Amrabat viene respinto dalla difesa, Kucka e Bruno Alves dall’altra parte non sono ispirati su punizione. Neanche l’ultimo affondo di Lirola basta a cambiare le sorti dell’incontro. Parma e Fiorentina conquistano un punto a testa.
TABELLINO
PARMA (3-5-2): Sepe; Osorio, Bruno Alves, Gagliolo; Grassi, Kucka, Hernani (55' Sohm), Kurtic, Pezzella Giu.; Inglese (55' Karamoh), Gervinho (80' Brunetta). All. Liverani
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Caceres, Milenkovic, Igor; Venuti (72' Lirola), Amrabat, Pulgar, Castrovilli (83' Bonaventura), Biraghi; Kouamé (69' Cutrone), Ribery. All. Iachini
Ammoniti: Ribery (F), Pezzella Giu. (P), Milenkovic (F)