Inzaghi dopo Lazio-Juve: "Rischio penalità? Io sono tranquillissimo"
caso tamponiL’allenatore dei biancocelesti ha commentato il pareggio con la Juve ottenuto all'ultimo respiro grazie a un gol di Caicedo e risposto alla domanda sul caso tamponi e le inchieste aperte da Ficg e Procura della Repubblica
"Rischio penalizzazione per la situazione tamponi? Io sono tranquillissimo, più di quel che ho fatto da allenatore con soli 12 o 13 giocatori a disposizione non potevo fare...". Così Simone Inzaghi ha risposto a una domanda su eventuali sanzioni dopo che la Procura Figc ha aperto un'inchiesta per verificare se i protocolli siano stati rispettati o violati. "A Immobile, Leiva e Strakosha che hanno lavorato a lungo per andare in Champions dico di stare tranquilli: arriverà il loro momento - ha aggiunto a Dazn - E'
stato per noi un periodo difficile, con piani A, B e C. In un momento così, quella con la Juve è una grande partita".
"Esultanza più spinta del solito..."
"Abbiamo fatto un ciclo di partite incredibili, con giocatori contati e tutto quello che abbiamo vissuto - ha detto Inzaghi, commentando la pazza gioia al momento del gol di Caicedo al 95' -. I ragazzi si sono superati anche stavolta e l'esultanza è stata un po' più spinta del solito. Penso che la Lazio abbia fatto una grande partita e abbia ampiamente meritato il pareggio. Abbiamo avuto diverse occasioni, sul risultato penso ci sia poco da dire. Sapevamo che la Juve ha tantissima qualità ma penso che sia stata una grande gara. È una soddisfazione per me – ha proseguito – tutti i subentrati sono stati bravissimi anche in questo caso. Adesso c'è la sosta e abbiamo 15 giorni per lavorare nel modo migliore. La squadra ha un grandissimo cuore, siamo insieme da tanti anni. Le difficoltà sono nel DNA della Lazio, è stato un ciclo durissimo e sapevamo che c'era bisogno di tutti, anche di un paio di ragazzi della Primavera. Ora riposiamoci per essere pronti, quando magari potrò cambiare di più i giocatori".
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"Caicedo è un grande, si merita tutto questo"
Inzaghi ha speso parole d’elogio per i due giocatori che hanno confezionato la rete del pareggio: Correa e Caicedo. Si parte dall’argentino: "Ha fatto una grande partita, poteva essere più lucido in qualche conclusione, ma ci ha aiutato molto e si è fatto trovare sempre nel posto giusto. Perciò non ho voluto toglierlo, ha un'intelligenza straordinaria". Quindi, i complimenti a Caicedo. "È un grande giocatore e una grandissima persona. Dopo 5-6 mesi ha saputo subito farsi voler bene perché è sempre disponibile. Ho chiesto alla società di tenerlo e ha accettato, perché è il giocatore ideale per completare il reparto. Sa il proprio ruolo nella squadra, ha davanti Immobile che è la Scarpa d'Oro. Si merita tutto questo".