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Benevento-Juventus 1-1: gol e highlights. Letizia risponde a Morata, espulso nel finale

Senza CR7 la Juventus pareggia a Benevento. Non basta il bel gol del solito Morata (poi espulso a partita finita per proteste, salterà il derby), un altrettanto gran diagonale di Letizia fissa il risultato sull'1-1. Tante chance nel primo tempo per entrambe le squadre, meno nella ripresa. Pirlo manca il sorpasso a Inter e Sassuolo. Inzaghi sale a quota 10 punti

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BENEVENTO-JUVE 1-1 (Highlights - Pagelle)

21' Morata (J), 45'+3 Letizia (B)

 

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Letizia, Glik, Caldirola (33' Maggio, 60' R. Insigne), Barba; Hetemaj, Schiattarella, Improta; Ionita (72' Tello), Caprari (72' Tuia); Lapadula (72' Sau). All. F. Inzaghi

 

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Danilo, Frabotta; Chiesa (69' Bernardeschi), Arthur (62' Bentancur), Rabiot, Ramsey (62' Kulusevski); Dybala, Morata. All. Pirlo

 

Ammoniti: Maggio (B), Schiattarella (B), F. Inzaghi (B), Cuadrado (J), Glik (B), Barba (B), Improta (B), R. Insigne (B)

Espulsi: Morata (J) a partita finita

 

Non basta il solito Morata. Senza Cristiano Ronaldo (a riposo concordato e neanche partito per Benevento) la Juventus viene fermata sul pari da una bella partita della squadra di Inzaghi. Lo spagnolo segna ancora, l'ottavo gol (con tre assist) che valgono il 48% dei gol totali della Juventus realizzati in questa stagione, ma poi viene espulso nel finale dopo il triplice fischio, in una partita ricca di occasioni nei primi cinquanta minuti e di nervosismo nel finale. Morata non ci sarà (almeno) per il derby contro il Torino (la partita successiva sarà contro il Genoa). Alla sua rete risponde Letizia con un gran destro al volo. Un 1-1 che impedisce a Pirlo il sorpasso a Roma, Inter e Sassuolo e il secondo posto in classifica vicino al Milan, che ora può andare + 6 sui bianconeri. Quota dieci, invece, per Inzaghi, col Benevento imbattuto per due gare di fila in Serie A come non accadeva dall’aprile 2018.

La partita

Nella Juve, senza CR7, sono Dybala e Morata a fare coppia d'attacco. Pirlo ripropone il 442 ma con Kulusevski in panchina: Chiesa più il ritorno di Ramsey sugli esterni. Chi torna ma va solo in panchina è Bonucci, con Danilo ancora centrale con De Ligt. Tante conferme invece per Inzaghi, che ritrova Caprari dopo la squalifica e rilancia come punta Lapadula. Pronti e via - dopo l'omaggio a Maradona - la partita è subito divertente. Il Benevento non rinuncia al proprio gioco, e parte meglio. Barba e Lapadula ci provano, ma è la Juve a pungere alla prima vera chance della partita. Morata, in forma eccezionale, segna con un gran mancino. A quel punto i bianconeri vanno vicini al bis, due volte: Dybala, a colpo sicuro, manda fuori da ottima posizione. Poi Montipò salva su Ramsey. Riscossa Benevento con Lapadula di testa, ma soprattutto nel recupero. Prima Szczesny è decisivo su Schiattarella, ma nulla può sul corner seguente dove Letizia calcia al volo col destro in diagonale trovando il secondo palo-gol (dopo Morata) della partita. Intervallo.

 

Nella ripresa i ritmi restano alti, ma solo per poco. Subito Improta manda fuori di poco un diagonale in area, dunque è il turno di Morata con un colpo di testa largo sotto porta. Ancora lo spagnolo ci prova da fuori, mentre arrivano i primi cambi: Kulusevski e Bentancur per Ramsey e Arthur, mentre nel Benevento dentro Insigne per Maggio (entrato per l'infortunato Caldirola al 33') e poi Tello, Tuia e Sau in un colpo solo, con Inzaghi che vira sul 532. Bernardeschi è l'ultima mossa di Pirlo. E il finale è tesissimo: delle tante occasioni da gol dei primi cinquanta minuti neanche l'ombra, in compenso tensione e nervosismo. Juve alla caccia del gol, Benevento a difendere il pari senza rinunciare alle ripartenze. Di Dybala l'ultima chance a cinque dalla fine con un mancino che Montipò salva in corner. Nella confusione (e nervosismo) generale arriverà anche il rosso per Morata per proteste pochi istanti dopo il triplice fischio.

La classifica di Serie A aggiornataCon una vittoria la Juve può sorpassare Roma, Sassuolo e Inter andando a -1 dal Milan capolista. Per il Benevento tre punti significherebbero balzo tra le prime dieci. 
- di marcosal93
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Statistiche e curiosità

Il Benevento ha segnato in entrambe le sfide di Serie A contro la Juventus
, ottenendo tuttavia zero punti (due sconfitte su due).

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Tre successi in otto gare di questo campionato per il Benevento (5 sconfitte), lo stesso numero di vittorie ottenute dai campani nelle prime 29 partite nell’unica precedente partecipazione in Serie A (2017/18).

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La Juventus ha vinto solo una delle ultime otto trasferte di Serie A (4 pareggi, 3 sconfitte): 4-1 contro lo Spezia – inoltre ha subito gol in tutte le ultime nove (17 reti nel periodo, 1.9 di media).

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Era dalla 32^ giornata dello scorso campionato che la Juventus non chiudeva un turno di Serie A con la miglior difesa del torneo in solitaria (solo sei reti subite finora). I bianconeri non tengono la porta inviolata in due match consecutivi nella competizione da giugno 2020 (tre in quell’occasione). 

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Solo il Sassuolo (cinque) ha segnato più reti del Benevento da fuori area in questo campionato (quattro). Tuttavia, la Juventus è una delle quattro formazioni a non aver ancora incassato gol dalla distanza. 

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La Juventus è la squadra che effettua in media più passaggi per sequenza (4.9) in questa Serie A e tiene per più tempo la palla in media per sequenza (13 secondi); valori più alti anche della Juve di Sarri (rispettivamente 4.6 passaggi e 11.9 secondi).

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Il Benevento ha effettuato 15 tiri in seguito a recuperi offensivi in questa Serie A, più di ogni altra squadra. In generale, il 18% delle conclusioni complessive della squadra campana vengono da questa situazione di gioco, valore più alto in percentuale nel torneo in corso.

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Gianluca Lapadula ha preso parte a cinque degli ultimi sette gol in Serie A del Benevento (tre reti e due assist), tuttavia non ha affrontato nessuna formazione nel massimo campionato più volte della Juventus senza mai segnare né servire assist (quattro precedenti, come contro il Milan).

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Gli attuali allenatori di Benevento e Juventus, rispettivamente Filippo Inzaghi e Andrea Pirlo, hanno giocato 156 incontri di Serie A da compagni di squadra al Milan. Da avversari si sono sfidati quattro volte nella competizione (la più recente in Juventus-Brescia nell’aprile 2001), l’ex attaccante è rimasto imbattuto (2V, 2N). 

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