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Inter, Eriksen in campo al 91'. Conte: "Con lui rapporto ottimo. La vittoria dà fiducia"

Serie A
©LaPresse

L'allenatore nerazzurro dopo il successo con il Bologna: "Non era una partita facile, questa vittoria ci dà fiducia in vista della gara decisiva in Champions League. Lo Shakhtar è una squadra forte ma sono convinto che se vinciamo, passeremo il turno. Non posso credere che il Real Madrid giochi con il pensiero di pareggiare. Risposta importante di Hakimi". Su Eriksen, in campo al 91' spiega: "Il mio rapporto con lui è ottimo. Si sta impegnando ed è a disposizione"

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Vince ancora l'Inter, che a San Siro batte il Bologna per 3-1. Lukaku la sblocca, poi Hakimi si scatena firmando questo successo con una doppietta. Soddisfatto Antonio Conte, che ha commentato così la terza vittoria consecutiva dei nerazzurri: "Avevamo grandissimo rispetto nei confronti del Bologna, anche perché Mihajlovic gli dà ottima organizzazione e ferocia, una squadra che non molla mai – le parole dell'allenatore a Sky Sport - Non dimentichiamo che a luglio eravamo in vantaggio e in 11 contro 10, abbiamo sbagliato il rigore e abbiamo perso. Sapevamo che era una partita importante per il nostro percorso, vincendo continua a crescere l'autostima, la fiducia in quello che facciamo. Le vittorie danno consapevolezza dei propri mezzi, cosa importante soprattutto in vista della prossima partita in Champions League. I ragazzi l'avevano percepito, l'ho trasmesso in maniera importante: complimenti alla squadra per la prestazione".

"Hakimi? Sta capendo che deve migliorare, risposta importante"

Su Hakimi, aggiunge: "È una conferma di quello che dico sempre. Qualsiasi scelta faccio, condivisa o meno dagli altri, è fatta per il bene dell'Inter. Hakimi ha qualità importanti, sta capendo che si deve mettere a disposizione della squadra e che può diventare uno dei top nel ruolo. Ma, allo stesso tempo, sta capendo che deve lavorare e che non è un giocatore finito. Queste sono le risposte che chiedo, che voglio dai giocatori. Mi fa piacere, perché per noi gli esterni sono fondamentali. Darmian ha fatto bene con il Borussia, con il Bologna hanno fatto bene Hakimi e Perisic. Per noi è importante avere una squadra con più soluzioni, giocando ogni tre giorni è fondamentale dare un po' di riposo a ognuno".

"Con Eriksen buon rapporto. Qualsiasi scelta per il bene dell'Inter"

Ancora una volta Christian Eriksen ha giocato solo i minuti finali. Il danese è entrato in campo al 91', a partita ormai conclusa, ma per Antonio Conte non è un caso: "Il rapporto con lui, così come con tutti gli altri, è ottimo. Ripeto, tutte le scelte che faccio sono per il bene dell'Inter. Quando scelgo un giocatore, l'ultima cosa che guardo è la testa, non m'importa chi è. Sta lavorando, si sta impegnando ed è a disposizione".

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"Shakhtar? Se vinciamo, passiamo il turno. Non dovremo avere rimpianti"

Ora testa allo Shakhtar Donetsk: "Mi aspetto da parte loro un atteggiamento difensivo, hanno giocatori di gamba e quindi proveranno a colpirci in contropiede, sfruttando le ripartenze. Dovremo essere bravi, sapendo questo, a trovare delle soluzioni offensive. Le troveremo ma, soprattutto in fase di possesso, non dobbiamo concedere spazi. Lo Shakhtar sa che vincendo a San Siro può qualificarsi, ma anche noi ci giochiamo una partita importante. Dovremo farlo da grande squadra, con la consapevolezza che per vincerla bisognerà fare una prestazione importante. Sarà un altro step, una vittoria come questa con il Bologna ti prepara a partite come quella con lo Shakhtar. Ci giochiamo tutto, possiamo andare avanti in Champions così come a casa. Ora è giusto che i ragazzi riposino, visto che abbiamo giocato tante partite in pochi giorni. Avranno quindi la domenica libera, io cercherò di sfruttare ogni minuto per studiare la soluzione migliore per passare il turno in Champions. Rischio biscotto? Sinceramente stiamo parlando di un livello talmente alto, che non posso pensare che il Real Madrid scenda in campo con il pensiero di pareggiare. Parliamo di una delle squadre più forti al mondo, che comunque rischia di uscire. Pensiamo alla nostra partita, a battere lo Shakhtar, cosa non semplice. Anche l'anno scorso uscimmo all'ultima giornata, eppure lì eravamo padroni del nostro destino contro un Barcellona già qualificato e senza Messi. Queste squadre giocano sempre per vincere. Sono convinto che se vinciamo la nostra partita andremo avanti in Champions. Non dovremo avere rimpianti".

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