La Lazio torna alla vittoria in campionato e aggancia a quota 21 punti l'Atalanta. Decidono Immobile e Luis Alberto, con un gol per tempo. Poche chance create dal Napoli. Lozano esce ko per infortunio, da valutare anche Koulibaly, fuori al 55' dopo qualche problema nel primo tempo. Gattuso resta a quota 23 punti, secondo ko di fila dopo quello con l'Inter
LAZIO-NAPOLI 2-0 (Highlights - Pagelle)
9' Immobile, 56' Luis Alberto
LAZIO (3-5-2): Reina; Luiz Felipe (85' Patric), Hoedt, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic (85' Akpa-Akpro), Escalante (80' Cataldi), Luis Alberto, Marusic; Immobile (80' A. Pereira), Caicedo (67' Muriqi). All. S. Inzaghi
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Koulibaly (55' Manolas), Maksimovic, Mario Rui (64' Ghoulam); Fabian Ruiz, Bakayoko (64' Lobotka); Politano (55' Elmas), Zielinski, Lozano (74' Malcuit); Petagna. All. Gattuso
Ammoniti: Hoedt (L), Lozano (N), Escalante (L), Koulibaly (N), Immobile (L), Lobotka (N), Lazzari (L)
I soliti noti. Immobile e Luis Alberto. La Lazio riparte così, dopo due partite senza vittorie e con Napoli più Milan nel calendario. Serviva una squadra in formato Champions, aveva detto Tare nel pre partita. E la Lazio non ha sbagliato il match. Un gol per tempo e pochissime chance (nessuna vera palla gol) concessa al Napoli, dove si sono sentite tantissimo le assenze, in contemporanea, di Insigne e Mertens (oltre al noto Osimhen). Subito Immobile, che sale a quota 12 gol in 13 partite giocate in tutte le competizioni, e tra i giocatori dei top cinque campionati hanno fatto meglio solo Lewandowski, Haaland, Salah e CR7. Poi Luis Alberto, ma anche poco Napoli, come detto, che non subiva due gol in trasferta in campionato da luglio. E poi occhio anche agli infortuni: Lozano è uscito ko nella ripresa, al 55' out anche Koulibaly che aveva accusato qualche fastidio nel primo tempo (restando in campo). Mercoledì si gioca di nuovo, ma con un Insigne in più: Napoli col Toro per rialzarsi, dopo il doppio ko contro Inter e dell'Olimpico (era da gennaio che non perdeva due partite di fila in A). Mentre la Lazio andrà a San Siro col Milan.
La partita
Uno solo il cambio in casa Lazio rispetto al pari col Benevento. Manca ancora Acerbi dietro, titolare e in campo nel riscaldamento, ma poi costretto a dare forfait (al suo posto Hoedt) qualche minuto prima dell'inizio della partita. Cambia l'attacco, dove c'è Caicedo e non Correa (neanche in panchina) in coppia con Immobile. Conferma invece per Escalante come vice Leiva. Nel Napoli le scelte davanti sono obbligate, vista la squalifica di Insigne (un turno di stop) e l'infortunio di Mertens, oltre a Osimhen out da tempo. Davanti ci sono Politano e Lozano (con Zielinski) nei tre dietro a Petagna. Gli altri due cambi di Gattuso rispetto alla partita contro l'Inter sono Fabian Ruiz per Demme in mezzo, e Maksimovic per Manolas in difesa.
Pronti e via è subito buona Lazio. Un colpo di testa di Caicedo da corner e un tentativo di girata mancina di Immobile in area precedono di poco la rete proprio del capocannoniere dello scorso campionato. Un gioiello all'incrocio dei pali di testa che vale la quinta partita consecutivamente a segno col Napoli. La risposta della squadra di Gattuso, però, non si fa attendere: Ruiz piazza il tiro dal limite col mancino, ma l'ex Reina vola. Dunque qualche giallo e i problemi per Koulibaly: allarme (per il momento) rientrato, il centrale stringe i denti e resta in campo. Intervallo.
Nella ripresa subito i primi cambi: Koulibaly esce al 55' (dentro Manolas, oltre a Elmas per Politano), ma è ancora la Lazio a prendersi i riflettori del match. Su una palla persa in uscita dal Napoli Luis Alberto piazza il gol del raddoppio. Gattuso allora cambia ancora: dentro Lobotka e Ghoulam (per Bakayoko e Rui). E Muriqi per Caicedo nella Lazio. L'ultimo cambio del Napoli è obbligato: anche Lozano va ko, ed entra Malcuit per lui. Petagna ci prova col mancino (Reina para) e Inzaghi sceglie Cataldi e Pereira, più Akpa-Akpro e Patric per il finale, dove il Napoli ha però ormai perso le speranze di riaprire la partita.
Statistiche e curiosità
La Lazio ha vinto solo una delle ultime 10 sfide di Serie A contro il Napoli (1 pareggio, 8 sconfitte): 1-0 lo scorso gennaio, proprio nell’unico degli ultimi 17 confronti nel torneo contro i campani in cui i biancocelesti hanno tenuto la porta inviolata.
Dal 2010/11, il Napoli è la squadra che ha segnato più gol alla Lazio in Serie A: 46, una media di 2.3 reti a partita.
Dopo una serie di sei sconfitte casalinghe consecutive contro il Napoli in Serie A, la Lazio ha vinto quella più recente contro gli azzurri, lo scorso gennaio; i biancocelesti non collezionano due successi interni di fila contro i campani nella competizione dal 2012, con Edoardo Reja in panchina.
La Lazio è rimasta imbattuta in quattro delle ultime sei gare di Serie A contro squadre che hanno iniziato la giornata nelle prime cinque posizioni in classifica: per i biancocelesti un successo e tre pareggi in questo parziale.
La Lazio ha subito 12 gol in sei gare interne di questo campionato; solo due volte la squadra biancoceleste ha fatto peggio nei primi sette incontri casalinghi in una stagione di Serie A: 16 nel 1934/35 e nel 1948/49.
È da gennaio che il Napoli, sconfitto nell’ultimo turno contro l’Inter, non perde due partite di fila in Serie A (in quel caso arrivò a tre ko consecutivi: il primo contro l’Inter, il secondo contro la Lazio).
Il Napoli ha la miglior difesa in trasferta del campionato: solo Insigne del Benevento e Lukaku su rigore sono andati a segno sul campo contro la squadra campana (escludendo i tre gol a tavolino con la Juventus).
Nella gestione Gattuso (11 dicembre 2019-oggi), Lorenzo Insigne ha saltato solamente due partite di Serie A, entrambe in questo campionato: una vittoria con l’Atalanta e una sconfitta con il Sassuolo.
Ciro Immobile, è andato in gol in tutte le sue ultime quattro sfide di Serie A contro il Napoli. Nell’era dei tre punti a vittoria, solo Francesco Totti è riuscito a segnare in più gare consecutive contro i partenopei nel massimo campionato (sei tra il 1998 e il 2009).
Andrea Petagna ha segnato il suo primo gol in Serie A contro la Lazio, nell’agosto 2016 con l’Atalanta. L’attaccante del Napoli ha realizzato quattro reti in sette sfide contro i biancocelesti (inclusa una in ciascuna delle due gare più recenti).