A Bergamo l'Atalanta, senza il Papu Gomez, cala il poker alla Roma e sale al 7° posto. Grande avvio dei giallorossi che, al 3', sbloccano con Dzeko. Subito dopo Spinazzola colpisce il palo. Nella ripresa la Dea pareggia con Zapata, poi Gosens e il neo-entrato Muriel completano la rimonta. Ilicic, autore di due assist, la chiude nel finale con un grandissimo gol
ATALANTA-ROMA 4-1 (Highlights - Pagelle)
3' Dzeko (R), 59' Zapata (A), 70' Gosens (A), 72' Muriel (A), 85' Ilicic (A)
La Roma cercava il primo grande successo contro una big, l’Atalanta una risposta per mettere sotto traccia il caso Gomez. Alla fine ne esce un tempo a testa, con Dzeko che illude i giallorossi dopo pochi minuti e la Dea che risponde con gli interessi nella ripresa, travolgendo i capitolini con un netto 4-1 che regala il sorpasso sul Verona e il 7° posto in classifica. La rimonta dei bergamaschi è decisa da uno straordinario Ilicic che, entrato in campo dopo l’intervallo, sforna due assist per ribaltare il punteggio e poi chiude – dopo il tris di Muriel - con una strepitosa serpentina personale. Un ritorno in grande stile che restituisce il sorriso a tutto l’ambiente e che rende ancora più avvincente la corsa per la Champions.
Dzeko illude la Roma, poi entra Ilicic e regala la rimonta alla Dea
Gasperini, con il Papu Gomez non convocato, si affida a Duvan Zapata in avanti, supportato alle spalle da Malinovskyi e Pessina. In difesa Toloi si riprende una maglia da titolare insieme a Romero e Djimsiti. Fonseca ripropone Pedro dal primo minuto, in coppia con Mkhitaryan e dietro l’unica punta Dzeko. Lorenzo Pellegrini agisce in mezzo al campo al fianco di Veretout, tra i pali torna Mirante protetto da Smalling e dagli ex Mancini e Ibanez. Pronti, via e la Roma trova il vantaggio dopo soli tre giri di orologio. Mkhitaryan pesca Dzeko in mezzo e il bosniaco, con assoluta freddezza, controlla e segna col mancino da posizione ravvicinata. L’Atalanta accusa il colpo e rischia subito di incassare un altro gol. Dzeko questa volta assume le vesti di rifinitore e serve in profondità Spinazzola: Gollini sbaglia completamente i tempi dell’uscita, l’esterno della Nazionale (anche lui ex del match) prova a beffarlo col mancino da fuori area ma la sua traiettoria sbatte sul palo esterno e poi fuori. La Dea fatica a costruire azioni pericolose, poi alla mezz’ora De Roon al volo cerca di dare la scossa con un bel tiro al volo. I ragazzi di Gasperini prendono coraggio e vanno al tiro un altro paio di volte con Malinovskyi, frenato da Ibanez. Alla squadra di Fonseca, invece, manca il guizzo giusto in ripartenza, ma nel recupero torna a spingere con convinzione. Pellegrini su punizione chiama Gollini all’intervento in angolo, poi sugli sviluppi del corner susseguente Pedro incrocia col destro, ma strozza la conclusione e chiude a lato.
Gasperini si gioca subito la carta Ilicic in avvio di ripresa, ma a rendersi pericoloso è ancora Malinovskyi che, su sponda aerea di Hateboer, colpisce male col mancino e la sfera si spegne lentamente sul fondo. La Roma risponde con il tentativo dalla distanza di Veretout su cui si oppone ancora un ottimo Gollini. I giallorossi, però, accusano un netto calo fisico e mentale e incassano prima dell’ora di gioco la rete del pari. Ilicic verticalizza per Zapata che tira un bolide sotto la traversa e firma l’1-1. La squadra di Fonseca sparisce lentamente dal campo e la Dea completa la rimonta. Altro cross di Ilicic per Gosens che approfitta di una dormita centrale di Karsdorp e, di testa, anticipa Mirante in uscita alta. Neanche il tempo di riorganizzarsi che Veretout perde un’altra palla velenosa e concede al neo-entrato Muriel una prateria davanti al portiere: finta col destro per eludere Mirante e mancino a porta vuota che vale il 3-1. Gli ospiti tentano di recuperare con un paio di cambi, ma a segnare nel finale è ancora l’Atalanta. Protagonista sempre Ilicic, bravo a saltare in dribbling due avversari, sterzare sul mancino e chiudere sul primo palo per il definitivo poker. I bergamaschi ritrovano la vittoria e festeggiano i tre punti con merito al triplice fischio.
TABELLINO
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Romero (46' Palomino), Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens (89' Mojica); Malinovskyi (81' Miranchuk), Pessina (46' Ilicic); Zapata (71' Muriel). All. Gasperini
ROMA (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Pellegrini Lo. (81' Villar), Veretout (81' Carles Perez), Spinazzola (65' Bruno Peres); Pedro (73' Cristante), Mkhitaryan; Dzeko. All. Fonseca
Ammoniti: Pellegrini Lo. (R), Malinovskyi (A), Romero (A), Mirante (R), Mancini (R)
Ilicic aveva partecipato a tre reti (un gol e due assist anche in quel caso) anche nell'ultima partita di Serie A in cui aveva trovato il gol o l'assist (a marzo contro il Lecce)
La Roma ha subito quattro gol in due delle ultime cinque partite di campionato, tante quante era accaduto nelle precedenti 56 gare di Serie A
Nel corso degli ultimi due tornei (dal 2019/20 ad oggi) Luis Muriel ha segnato 12 gol subentrando dalla panchina, almeno tre più di qualsiasi altro subentrante nei top-5 campionati europei
Tra i difensori, solo Sergio Ramos (19) ha segnato più gol di Robin Gosens (15) nei top-5 campionati europei dal 2018/19 ad oggi
Luis Muriel ha segnato 7 gol in 12 sfide di Serie A contro la Roma, la sua vittima preferita nel massimo campionato
Questa è la quinta volta in cui Ilicic fa due assist nello stesso match di Serie A, prima di oggi l'ultima risaliva a marzo contro il Lecce