L'allenatore azzurro presenta la sfida contro la Juve in Supercoppa: "Non credo ai bianconeri in crisi, hanno una grande mentalità e giocatori che non devono sentire l'odore del sangue. Pirlo? Un grande amico, mi faceva gli scherzi ma ha preso più schiaffi da me che da suo padre"
COSA HA DETTO PIRLO IN CONFERENZA - SUPERCOPPA: L'ALBO D'ORO
"Non ci casco alla trappola che la Juventus è in crisi e spero non lo facciano nemmeno i miei giocatori,. difficilmente loro sbagliano due gare di fila e lo dicono i numeri. Noi dobbiamo fare una gara di grande attenzione. La Juventus, oltre ai grandi campioni, ha mentalità, hanno giocatori che non devono sentire l'odore del sangue". È questo il messaggio che arriva da Rino Gattuso in conferenza stampa alla vigilia della Supercoppa italiana tra Juventus e Napoli. "Noi dovremo dare il 110%%, rispettarli, hanno grande mentalità e dovremo fare la nostra gara fatta bene per batterli. Non dovremo pensare che sarà una passeggiata perché hanno sofferto contro l’Inter", ha proseguito l’allenatore del Napoli. "Questa è una finale, può darti una botta di adrenalina vincendo, mentalmente una vittoria può alzare l'asticella, in caso di sconfitta dovremo essere bravi reagire subito perché si gioca ogni 3 giorni. Ci arriviamo con un’identità diversa rispetto a sei mesi fa, così come loro. Per preparare una gara del genere non serve parlare molto, bisogna lasciare i giocatori tranquilli", ha aggiunto Gattuso.
"Io e Pirlo come Bud Spencer e Terence Hill"
Gattuso che domani ritroverà sulla panchina della Juve Andrea Pirlo, suo ex compagno di squadra e grande amico: "Abbiamo iniziato insieme nelle giovanili azzurre, abbiamo vinto tanto insieme e scritto pagine importanti di calcio. È stato importante per la mia carriera così come io lo sono stato per la sua. Tra di noi c'è grande amicizia, abbiamo condiviso tanto in campo. Spero di dargli un rammarico, vinca il migliore ma resterà sempre un grande amico. Io e Andrea eravamo come Bud Spencer e Terence Hill. Quando eravamo compagni di squadra mi faceva sempre gli scherzi, ma ha preso più schiaffi da me che da suo padre... Con Pirlo abbiamo una visione di calcio simile, ci piace il calcio spagnolo". Ancora sulla Juve: "Hanno assenze, ma hanno una rosa fortissima. Noi scenderemo in campo per dare una gioia ai nostri tifosi e alla città", ha aggiunto Gattuso. Che ha fatto il punto sulle condizioni di Petagna e Mertens: "Andrea ha fatto tutto quello che gli abbiamo chiesto in allenamento, domani valutiamo. A Dries bisogna solo fare i complimenti, sta stringendo i denti, si sta allenando 2-3 ore in più con dolore. Non è al 100% ma se c'è bisogno ci darà una mano". Per chiudere, Gattuso ha risposto così a una domanda sulla gara di campionato con la Juve che non si è disputata: "A ottobre noi eravamo in buonafede, eravamo già sul bus e siamo stati bloccati".
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Insigne: "Gara alla pari, in campo senza timori"
"Sogno di più la vittoria che fare gol. L'importante è arrivare al risultato. Per la società, per i tifosi e per la città questa partita e questo trofeo ha grande significato". Così il capitano del Napoli, Lorenzo Insigne suona la carica nella conferenza stampa alla vigilia della Supercoppa Italiana di domani sera contro la Juventus, al Mapei Stadium di Reggio Emilia. "Arriviamo bene a questa finale - ha detto Insigne - dopo la vittoria per 6-0 contro la Fiorentina vedo i miei compagni concentrati, ci siamo allenati bene. Dobbiamo scendere in campo senza timori e senza paura. Sarà una gara difficile, perché la Juve è piena di grandi campioni, ma ce la giochiamo alla pari".