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Ilicic dopo Milan-Atalanta: "Mi sento un uomo molto felice, amo il calcio". VIDEO

ATALANTA
©Ansa

A segno su rigore contro il Milan, battuto 3-0 a San Siro, il fuoriclasse sloveno ha commentato l'impresa dell’Atalanta: "Abbiamo dimostrato che ci siamo anche noi, mettendo qualità possiamo fare grandi cose". Importante la riflessione personale dopo i mesi difficili: "Mi sento un uomo felice, riesco e amo giocare a calcio. Voglio continuare a farlo finché riesco"

MILAN-ATALANTA 0-3: GLI HIGHLIGHTS

L'ATALANTA CON E SENZA ILICIC

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Una serata da ricordare e un risultato da applausi, 3-0 al Milan capolista che vale il provvisorio 4° posto. E un girone di ritorno tutto da vivere per l’Atalanta, reduce dai pareggi contro Genoa e Udinese ma esaltante sul campo della capolista. Sicuramente soddisfatto Gian Piero Gasperini, lui come Josip Ilicic a segno su rigore per il provvisorio 2-0. Ed è stato proprio il ritrovato jolly sloveno, 3 gol e 6 assist in campionato, a commentare il match ai microfoni di Sky Sport: "Abbiamo fatto una buona partita sotto tutti i punti di vista. Abbiamo creato, difeso bene. In questo momento il Milan è la squadra più forte in Italia, ma abbiamo dimostrato che ci siamo anche noi. Che dobbiamo correre, lottare: questi siamo noi. Se ci mettiamo qualità possiamo fare grandi cose". Restano rimpianti per i punti persi con le 'piccole'? "Noi ci dobbiamo guardare avanti, se ci guardiamo alle spalle sarebbe sbagliato. Ci sono ancora tante partite da giocare a partire dalla prossima (la Lazio ai quarti di Coppa Italia, ndr) che sarà importante e difficile. Avevamo già fatto grandi cose, continuiamo a farle. Dobbiamo pedalare e fare sempre meglio perché si può migliorare".

Ilicic: "Mi sento un uomo molto felice"

Protagonista assoluto fino al primo lockdown della scorsa stagione, poi i mesi difficili che l’hanno allontanato dal calcio e dall’Atalanta. La gioia più grande non è solo rivederlo in campo, ma ritrovarlo così decisivo. "Sembro un artista? Io mi sento un uomo molto felice, perché riesco a giocare a calcio. La cosa che amo di più, non solo nella vita, perché ho anche una famiglia. Voglio continuare a farlo finché riesco". Talento ma anche istinto, quello che a volte lo porta a cercare le giocate più difficili: "Sono cose che devo migliorare, all’ultimo istante mi scatta qualcosa. Non sono riuscito a segnare ancora ma per fortuna ci hanno pensato gli altri. Era un Milan molto forte quello che affrontavamo". La Dea che è tornata a giocare a San Siro come un anno fa, quando vinse contro il Valencia in Champions: "Mi manca molto il pubblico, ci pensavo dopo qualche minuto di gioco. Se ci fossero stati i tifosi sarebbe stato ancora più bello giocare. Ci dispiace, speriamo di tornare con il pubblico, ci si diverte di più". In chiusura l’ennesimo accento sulla sua serenità: "Io sono un uomo felice, spero che la situazione generale passi in fretta e si possa tornare alla normalità. Io sto facendo tutto quello che amo".

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