Atalanta, Ilicic è tornato: la media punti e gol con lo sloveno è più alta
I segnali ci erano già stati, ma a San Siro è arrivata la conferma definitiva, con i fatti e con le parole post gara: Josip Ilicic ha ritrovato lo smalto di un tempo e del suo ritorno a goderne è tutta l'Atalanta. Tra luglio e ottobre è rimasto fuori per un problema personale e la squadra di Gasperini ne ha risentito: con lui, infatti, la Dea registra una media punti e gol migliore dal 2019-20, stagione in cui si è affermata ad altissimi livelli ormai non più come una sorpresa
L'ARRIVO A BERGAMO - Facciamo prima un veloce riepilogo per sottolineare i numeri di Ilicic con l'Atalanta. I nerazzurri lo acquistano dalla Fiorentina nell'estate del 2017 per 5.75 milioni di euro dopo 62 gol e 36 assist in 245 partite con la maglia del Palermo e dei viola
MILAN-ATALANTA 0-3: GOL E HIGHLIGHTS
STAGIONE 2017/18. Lo sloveno chiude subito in doppia cifra nell'anno del debutto con i bergamaschi: realizza 11 gol e 8 assist in campionato più 4 reti e 2 passaggi vincenti in Europa League. La Dea chiude al 7° posto in Serie A
STAGIONE 2018/19. Ilicic mantiene numeri straordinari anche nell'annata successiva: in Serie A firma 12 reti e 7 assist, a cui aggiunge anche 1 gol e 2 passaggi vincenti in Coppa Italia, dove l'Atalanta arriva fino alla finale. In campionato, invece, la squadra di Gasperini chiude con uno straordinario 3° posto
STAGIONE 2019/20. L'annata passata è quella della consacrazione definitiva, dove lo sloveno si esprime per la prima volta in Champions e registra statistiche da record in campionato: salta l'ultima parte di stagione, ma chiude comunque con un bottino di 15 gol e 8 assist in Serie A, 5 reti e 1 assist in Champions e un altro centro in Coppa Italia
POKER IN EUROPA - L'apice toccato da Ilicic lo scorso anno corrisponde al ritorno degli ottavi di finale di Champions contro il Valencia. Al Mestalla lo sloveno segna quattro gol nella vittoria per 4-3 dell'Atalanta che vale l'accesso ai quarti di finale
L'ULTIMA PARTITA - Quei quarti di finale contro il Psg, però, Ilicic non li giocherà più. La sua ultima gara della scorsa stagione risale, infatti, all'11 luglio 2020, quando con la sua Atalanta pareggia 2-2 allo Stadium contro la Juve
L'ASSENZA - Dopo quell'11 luglio l'attaccante affronta un problema personale e non rientra più tra i disponibili di Gasperini fino all'inizio di ottobre, quando un grande striscione celebra il suo ritorno in campo. Nonostante la sua assenza, l'Atalanta chiude la passata stagione ancora al 3° posto, a sole 5 lunghezze dalla vetta
IL RITORNO - Il suo rientro ufficiale sul terreno di gioco avviene il 17 ottobre 2020, quando parte da titolare nella trasferta persa in casa del Napoli. Gasperini ritrova lo sloveno a quasi 100 giorni dalla sua ultima presenza
GOL RITROVATO - Per tornare a provare la gioia di una rete, invece, Ilicic deve aspettare un altro mese. È il 25 ottobre quando, ad Anfield Road, sblocca le marcature contro il Liverpool e dà il via al successo della Dea per 2-0
STAGIONE 2020/21. Contro il Milan, Ilicic ha sfornato un'altra prestazione da urlo: per lui anche una rete, su rigore, che lo ha fatto salire a quota 3 nella classifica dei marcatori in A, con 6 assist. A questi va aggiunto un gol e un assist in Champions
ATALANTA, PIÙ PUNTI CON ILICIC - Qual è l'apporto netto dello sloveno alla squadra bergamasca? Considerando la scorsa stagione e quella attuale Ilicic ha giocato 52 partite sulle 74 disponibili in tutte le competizioni: con lui la media della Dea è di 1.92 punti a match, mentre senza l'attaccante la media scende a 1.86. Un'assenza che i ragazzi di Gasperini hanno saputo sopportare meglio quest'anno, considerando che nel 2019-20 dopo la Juve avevano vinto solo 3 gare su 8
ATALANTA, PIÙ GOL CON ILICIC - Il discorso non cambia, anzi, se si prende in considerazione la media realizzativa dei nerazzurri. Nei 52 incontri (dallo scorso anno in poi) in cui lo sloveno è stato coinvolto la squadra di Gasperini ha segnato 128 gol, contro i 45 siglati in sua assenza. Con Ilicic la Dea ha una media di 2.46 reti a partita, mentre senza di lui ne segna in media 2.04 a gara
