Tre punti d'oro al Franchi per i nerazzurri, vittoriosi 2-0 contro i viola nell'anticipo della 21^ giornata di Serie A. Quinto risultato utile di fila per Conte, che sale al comando a +1 sul Milan (opposto domenica al Crotone). In avvio Dragowski super su Barella a segno alla mezz'ora con un destro a giro. Handanovic decisivo su Bonaventura (traversa dopo la deviazione) e Biraghi. Infortunio per Vidal che lascia all'intervallo. Bis di Perisic su assist di Hakimi
FIORENTINA-INTER 0-2 (Highlights - Pagelle)
31' Barella, 52' Perisic
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Martinez Quarta, Pezzella, Igor; Venuti (73' Malcuit), Bonaventura, Borja Valero (46' Kouamé), Amrabat, Biraghi (82' Barreca); Eysseric (73' Pulgar), Vlahovic (73' Kokorin). All. Prandelli
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Vidal (46' Gagliardini), Perisic (80' Darmian); Lukaku (89' Pinamonti), Sanchez (62' Lautaro Martinez). All. Conte (in panchina Stellini)
Ammoniti: Perisic (I), Amrabat (F), Martinez Quarta (F), Pulgar (F)
Due notti in vetta per l’Inter, che vince 2-0 a Firenze e si gode il primato in attesa della risposta del Milan. Sfatato il tabù Franchi per i nerazzurri, stadio che aveva riservato solo dispiaceri nelle ultime 6 gare tra successi sfumati e gol viola in extremis. Partita quasi a senso unico per la squadra di Conte (ancora assente per squalifica), nulla a che vedere con il 4-3 dell’andata e la gioia ai supplementari in Coppa Italia. Basta un gol per tempo all’Inter per strappare i tre punti, infilare il 5° risultato utile di fila e volare al comando. Si ferma una Fiorentina dai tanti assenti, battuta in casa dove non perdeva da 6 turni ma ancora a distanza di sicurezza dal terzultimo posto (+7). Conte si avvicina al meglio al ritorno contro la Juve nella semifinale di Coppa, aspettando domenica la replica dei rossoneri.
La cronaca della gara
Privo degli squalificati Milenkovic e Castrovilli, Prandelli perde anche Ribery e Caceres frenati nelle ore prima del match. Davanti c’è Eysseric con Vlahovic, Venuti gioca a destra mentre in mezzo ecco l’ex Borja Valero. Spazio in difesa a Martinez Quarta. Modulo speculare per Conte che affianca Sanchez a Lukaku, ritrovato dall’inizio come Hakimi in fascia (Perisic sulla corsia opposta). Pronti-via e Dragowski è superlativo su Barella, intervento da applausi sul tiro a botta sicura. I viola rispondono con Eysseric (destro a lato), ma alla mezz’ora si ripete il duello iniziale dall’esito diverso: Sanchez appoggia da corner per Barella, gran destro a giro che stavolta non lascia scampo a Dragowski. Anche in questo caso la Fiorentina reagisce, ben due volte: Handanovic si supera deviando sulla traversa il tiro di Bonaventura, poi è reattivo sul tap-in di Biraghi blindando il vantaggio all’intervallo.
Chi resta negli spogliatoi all’intervallo è Vidal, frenato dal riacutizzarsi del problema alla gamba sinistra già sollecitata contro la Juventus. Dentro Gagliardini ma anche Kouamé, inserito al posto di Valero. Chi non perdona è lo scatenato Hakimi, bravissimo a confezionare il raddoppio di Perisic al 52’. L’Inter insiste con Lukaku e sfiora il tris con lo stesso Perisic e Gagliardini, entrambi fermati dall’ottimo Dragowski. Debutto in maglia viola per Kokorin e Malcuit, ma il campo premia solo l’Inter: il neoentrato Lautaro sfiora il tris, lui come Skriniar di testa. E Conte si porta provvisoriamente a +1 sul Milan.