La squadra di Pioli perde in trasferta in A dopo 419 giorni e rischia il sorpasso dell’Inter a una settimana dal derby. Prestazione strepitosa del 'primo' Spezia americano che parte forte e si rende pericoloso con Saponara, fermato da un super Donnarumma. La reazione del Milan arriva alla mezz'ora, con Romagnoli vicino al gol. Al 56' i padroni di casa trovano il meritato vantaggio con Maggiore, poi è Bastoni col mancino a firmare il definitivo 2-0. Nel finale incrocio dei pali di Acampora
SPEZIA-MILAN 2-0 (Highlights - Pagelle)
56' Maggiore, 67' Bastoni S.
Una serata storica. Il primo Spezia in versione a stelle e strisce – acquistato in settimana dalla proprietà americana guidata da Robert Platek – batte 2-0 il Milan per la prima volta in Serie A, al termine di una prestazione superlativa e condotta sul piano del gioco contro la capolista dal primo all’ultimo minuto. La squadra di Pioli cade in trasferta, in campionato, a 419 giorni di distanza dall’ultima volta e chiude l’incontro con zero tiri nello specchio. L’ultima volta? Agosto 2019. Un brutto ko per i rossoneri a una settimana dal derby, con l’Inter che potrà presentarsi al big match scudetto in testa, in caso di vittoria nel posticipo contro la Lazio. I ragazzi di Italiano, invece, grazie ai gol nel secondo tempo di Maggiore e Simone Bastoni (prime gioie in A per entrambi) portano a casa il secondo successo interno e salgono a +9 sulla zona retrocessione, agganciando contemporaneamente tre squadre al 12° posto.
Maggiore-Bastoni, Spezia show al Picco
Italiano sceglie Saponara, preferito a Verde, nel tridente d’attacco con Agudelo falso nueve e Gyasi. A centrocampo Estevez vince il ballottaggio con Pobega, dietro Ismajli affianca Erlic al centro. Pioli ritrova Kjaer, Bennacer e Calhanoglu dal primo minuto, con Ibra riferimento offensivo e a sinistra Leao, mentre Rebic va in tribuna per un trauma contusivo dopo una botta in allenamento. In difesa spazio a Dalot al posto dello squalificato Calabria. Subito una giocata di Ibra ad accendere il ritmo del match (sarà l’unica fiammata dello svedese), poi è lo Spezia che prova a imporsi sugli avversari con il dinamismo delle mezzali e l’imprevedibilità dei suoi attaccanti. Il primo tentativo spetta a Gyasi, di testa, con una parabola che scende morbida per la presa di Donnarumma in due tempi. Potenzialmente più pericolosa l’occasione che capita poco dopo ad Agudelo, eccessivamente esitante al momento del tiro e recuperato dai difensori rossoneri. Prima del quarto d’ora tocca all’ex Saponara chiamare in causa il portiere della Nazionale, con un controllo incrociato a seguire e conclusione neutralizzata in angolo da uno strepitoso intervento di Donnarumma. La reazione del Milan arriva alla mezz’ora, entrambe le volte su calcio da fermo. Theo Hernandez di testa riesce solo a spizzare, mentre Romagnoli – sempre per via aerea – manca di un soffio lo specchio. I padroni di casa, però, tornano ad attaccare nel finale di tempo, ma né Estevez né Maggiore trovano il colpo vincente.
La squadra di Italiano parte forte anche in avvio di ripresa, con una lunga azione da sinistra a destra e viceversa che porta al tiro un ispirato Saponara, murato da Dalot. Calhanoglu scivola al momento della battuta e getta via una buona chance su punizione, ma è sempre lo Spezia a fare la partita e mettere pressione con una tripla opportunità nel giro di pochi secondi. Gyasi, Agudelo e Bastoni in serie non colpiscono benissimo e graziano i rossoneri. Al 56’, però, arriva il meritato vantaggio: Agudelo recupera palla e scambia con Gyasi, poi finta il tiro e appoggia per Ricci. Romagnoli salva in scivolata ma il suo diventa un assist per il gol a porta vuota di Maggiore. Pioli si gioca il triplo cambio, compresa la carta Mandzukic, ma a colpire sono ancora gli spezzini con il mancino di prima di Bastoni che sbatte sul palo lontano e finisce in rete per il 2-0. Il Milan non riesce a reagire e si trascina fino al 90’, andando più vicino a subire il terzo gol che non a riaprire la partita. Nel recupero Mandzukic trova l’esterno della rete di testa, dall’altra parte allo scadere il neo entrato Acampora prende la mira dalla distanza e coglie l’incrocio dei pali. È l’occasione che anticipa il triplice fischio e la festa in campo dello Spezia. Per i rossoneri una battuta d’arresto inaspettata e che rischia di essere pagata a caro prezzo.
TABELLINO
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali, Erlic, Ismajli, Bastoni S.; Estevez, Ricci, Maggiore (83' Acampora); Gyasi, Agudelo, Saponara. All. Italiano
MILAN (4-2-3-1): Donnarumma G.; Dalot, Kjaer (64' Tomori), Romagnoli, Theo Hernandez; Bennacer (64' Meité), Kessié; Saelemaekers (83' Castillejo), Calhanoglu (83' Hauge), Leao (64' Mandzukic); Ibrahimovic. All. Pioli
Ammoniti: Vignali (S), Bastoni S. (S), Erlic (S), Dalot (M)
Prima dello Spezia, l'ultima neopromossa ad aver vinto in Serie A contro una squadra prima in classifica a inizio giornata è stata il Verona contro Juventus, 2-1 proprio un anno fa (febbraio 2020)
Dopo 419 giorni, il Milan gioca una trasferta in Serie A senza segnare (la precedente è lo 0-5 contro l’Atalanta nel dicembre 2019)
Prima di questa gara, l'ultimo incontro in cui due giocatori hanno segnato la loro prima rete in Serie A proprio contro il Milan è stata nel dicembre 2017 (Caracciolo e Bessa con il Verona)
Solo l'Atalanta (15) ha mandato in gol più giocatori diversi dello Spezia in questo campionato (13)