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Parma-Inter 1-2, gol e highlights. Doppietta di Sanchez, Conte vola a +6 sul Milan

HIGHLIGHTS

Sesta vittoria di fila per la squadra di Conte, che passa 2-1 al Tardini e vola a +6 sul Milan. Attenti Handanovic e Sepe nel primo tempo, dove Lukaku e Man sfiorano il gol di testa. Al 54' la sblocca Sanchez che fa doppietta dopo 8 minuti su assist di Lukaku. Hernani accorcia ma non basta. Nono risultato utile consecutivo per i nerazzurri, mentre il Parma penultimo non vince da più di tre mesi

LA CLASSIFICA

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PARMA-INTER 1-2 (highlights - pagelle)

54' e 62' Sanchez (I), 71' Hernani (P)
 

PARMA (4-3-1-2): Sepe; Osorio, Bani, Valenti (66' Busi), Gagliolo (66' Pezzella); Hernani (84' Pellè), Brugman, Kurtic; Kucka (66' Inglese); Karamoh, Man (46' Mihaila). All. D'Aversa

 

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Eriksen (67' Vidal), Perisic (84' Darmian); Lukaku, Sanchez (76' Lautaro Martinez). All. Conte


Ammonito: Darmian (I)


Un'altra vittoria, la sesta di fila per l’Inter che lancia la fuga al comando. Sono 6 i punti di vantaggio sul Milan, frenato dall’Udinese, dopo il 2-1 ottenuto al Tardini. Va alla squadra di Conte il posticipo della 25^ giornata, tre punti meritati ma non facili contro il Parma penultimo che viceversa allunga a oltre tre mesi il suo digiuno dai successi (ben 16 partite). Una trasferta e un’avversaria da affrontare con attenzione, aveva ammonito Conte dopo i confronti più recenti contro gli emiliani dell’amico D’Aversa. Il protagonista diventa Alexis Sanchez, doppietta per il cileno esaltato proprio dall’allenatore alla vigilia, altra freccia di un attacco monstre che alimenta la marcia in vetta in attesa dell’Atalanta.

La cronaca della gara

C’è il ritorno di Hakimi e la staffetta tra Sanchez e Lautaro, che inizialmente rifiata: sono gli unici ritocchi di Conte che si affida alla formazione tipo. Qualche novità in più per D’Aversa, che ritrova Brugman e Bani dalle squalifiche e rinnova la difesa (Osorio e Gagliolo sugli esterni). Non è tutto: nel 4-3-1-2 di partenza, dove il trequartista è Kucka, davanti giocano l’ex Karamoh e Man. Subito vivace Hakimi che impegna Sepe, ma è un buon Parma quello dei primi 45 minuti: Karamoh non trova fortuna dalla distanza, bravo Handanovic sul colpo di testa ravvicinato di Kurtic. Lukaku non punge da fuori, insidioso invece Hakimi che non trova per centimetri l’assist vincente ad Eriksen. Prima dell’intervallo è Sepe a rispondere presente su Skriniar e Lukaku, finale di primo tempo dove lo stesso Romelu e Man sfiorano di testa il bersaglio.


Staffetta tutta romena tra Man e Mihaila dopo il riposo, ma è l’Inter a strappare con Sanchez al minuto 54: fortuito il rimpallo di Lukaku che diventa un assist per il cileno, bravo a superare Sepe ed eludere il salvataggio di Gagliolo. Otto minuti più tardi è doppietta per Sanchez, che migliora il bottino in campionato dello scorso anno (5 reti contro 4) sfruttando la progressione e l’assist perfetto (l’ottavo in Serie A) di Lukaku. D’Aversa ricorre ai cambi e torna in partita con Hernani, volée vincente sul cross di Pezzella, ma nemmeno l’esordio concesso a Pellè regala il pareggio ai titoli di coda. Tre punti per l’Inter che non si ferma più.

Nell’era dei tre punti a vittoria, soltanto tre volte in precedenza l’Inter aveva ottenuto almeno 56 punti nelle prime 24 gare giocate in campionato e in tutte e tre le occasioni ha poi vinto a fine stagione lo scudetto (2006/07, 2007/08, 2008/09)
- di luca.cassia
L'Inter non subisce gol da tre trasferte di Serie A: risale al 2012 l'ultima occasione in cui i nerazzurri hanno tenuto la porta inviolata per quattro gare esterne di fila nella competizione
- di luca.cassia
Da una parte il Parma (36) è la squadra che ha utilizzato il maggior numero di giocatori in questo campionato, dall'altra l'Inter è quella che ne mandati in campo meno (22)
- di luca.cassia
Yann Karamoh ha esordito in Serie A con la maglia dell'Inter (17 presenze in campionato) nel 2017. Nel suo unico confronto nella competizione contro i nerazzurri ha segnato un gol e servito un assist, nel 2-2 dell'ottobre 2019
- di luca.cassia
Considerando tutte le competizioni, Romelu Lukaku ha segnato 58 gol con la maglia dell’Inter. Da quando veste nerazzurro (2019/20) tra i giocatori dei top 5 campionati europei hanno fatto meglio solo in due: Lewandowski (89) e Ronaldo (63)
- di luca.cassia
Dal 2018/19 ad oggi Alessandro Bastoni è l’unico giocatore di movimento italiano nato dopo l’1/1/1999 ad aver collezionato almeno 20 presenze in ciascuno degli ultimi tre campionati di Serie A (24 con il Parma 2018/19, 25 con l’Inter 2019/20 e 21 con l’Inter 2020/21
- di luca.cassia