Milan-Genoa 2-1: gol di Rebic e autorete di Scamacca. I rossoneri vincono a San Siro
La squadra di Pioli ritrova il successo in casa dopo più di due mesi e consolida il piazzamento Champions, accorciando temporaneamente a -8 dall'Inter (impegnata nel posticipo a Napoli). A San Siro i rossoneri sbloccano prima del quarto d’ora grazie a un bel gol di Rebic, ma dopo la mezz’ora l’ex Destro ristabilisce l’equilibrio. Nel secondo tempo è una sfortunata autorete di Scamacca a regalare il definitivo 2-1 al Milan. Un solo punto nelle ultime tre per Ballardini
MILAN-GENOA 2-1 (Highlights - Pagelle)
13' Rebic (M), 37' Destro (G), 68' aut. Scamacca (M)
Casa dolce casa. Torna a ribadirlo a gran voce anche il Milan che, nel lunch match della 31^ giornata, ritrova la vittoria a San Siro dopo sei gare a secco (tra cui le due di Europa League) e compie un altro passo gigante verso la Champions, tenendo virtualmente aperta la corsa scudetto. I rossoneri mettono al tappeto la squadra di Ballardini con il punteggio di 2-1, aperto dal botta e risposta Rebic-Destro nella prima frazione di gioco. Nel secondo tempo uno degli uomini più attesi, Scamacca, segna ma nella porta sbagliata e riporta definitivamente avanti i ragazzi di Pioli, nonostante la sofferenza finale. Gli ospiti, usciti vincitori una sola volta nelle ultime 10 di campionato, restano con sette lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione a sette giornate dal termine.
Destro risponde a Rebic, il Milan vince con l'autogol di Scamacca
Pioli, senza lo squalificato Ibra, sceglie Leao come prima punta, supportato alle spalle dal tridente Saelemaekers-Calhanoglu-Rebic. Per il resto conferma la squadra già vista a Parma, con Bennacer e Kessié a comporre la cerniera di centrocampo, mentre in difesa Kalulu la spunta ancora su Dalot. Ballardini deve fare a meno di Criscito (anche lui squalificato) e lo sostituisce con Goldaniga, stravolgendo poi il centrocampo. Conserva una maglia da titolare il solo Badelj, le mezzali sono Strootman e Zajc, in avanti c’è l’ex Destro in coppia con Scamacca. Il ritmo è compassato nelle prime battute, con Theo Hernandez tra i più ispirati che cerca il primo tiro dell’incontro dopo pochi minuti. Proprio da una sua punizione, prima del quarto d’ora, arriva la ribattuta della difesa avversaria che porta al mancino di Rebic: la conclusione al volo, a incrociare, del croato regala l’1-0 ai suoi. Con maggiori spazi a disposizione il Milan prova a sfruttare la velocità di Leao, sul cui tentativo si oppone Perin, ma il Genoa c’è e minaccia i rossoneri con un paio di tentativi di Destro e Badelj. Lo stesso attaccante marchigiano, passata la mezz’ora, su cross da corner si libera della marcatura di Tomori e di testa firma il pareggio. I padroni di casa si rituffano così in avanti per tornare in vantaggio prima della fine del primo tempo, ma l’unico tentativo che spaventa Perin è un tiro deviato di Saelemaekers che porta solo a un calcio d’angolo.
In avvio di ripresa subito una bella combinazione sulla destra tra Kalulu e Saelemaekers, con l'ex Lione che appoggia in mezzo per Rebic che, dal limite dell'area piccola, calcia clamorosamente alto col destro. Poco dopo altra triangolazione, questa volta sul lato sinistro tra Calhanoglu e il belga, chiusa dal mancino violento del n°10 che non inquadra lo specchio. Ballardini opta per un doppio cambio, tra cui l’ingresso di Pjaca, e proprio il nuovo entrato si fa subito vedere con un destro a giro di poco a lato. Kjaer sfiora il gol di testa, poi Pioli decide di cambiarne tre e mette in campo – oltre a Dalot – Mandzukic e Brahim Diaz per provare a vincere la partita. La svolta, tuttavia, arriva grazie a un autogol di Scamacca (in procinto di uscire a favore di Shomurodov) che, girato di spalle sulla battuta di un corner, colpisce involontariamente la sfera e beffa Perin per il nuovo vantaggio rossonero. Il Genoa si gioca il tutto per tutto inserendo anche Pandev e Behrami e proprio loro due sono i protagonisti dell’azione con cui sfiora il pareggio: Donnarumma non trattiene la sfera in uscita sul cross del macedone, Masiello calcia a botta sicura e trova l’opposizione di Kjaer a porta vuota. Sulla ribattuta arriva il tiro di Behrami ma Tomori compie un altro decisivo salvataggio sulla linea. Il Milan tiene il 2-1 e cancella la maledizione San Siro.
TABELLINO
MILAN (4-2-3-1): Donnarumma G.; Kalulu (62' Dalot), Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer (73' Tonali), Kessiè; Saelemaekers (62' Brahim Diaz), Calhanoglu (88' Krunic), Rebic; Leao (62' Mandzukic). All. Pioli
GENOA (3-5-2): Perin; Goldaniga, Radovanovic, Masiello; Ghiglione (56' Biraschi), Strootman (83' Behrami), Badelj, Zajc, Cassata (74' Pandev); Destro (56' Pjaca), Scamacca (74' Shomurodov). All. Ballardini
Ammoniti: Goldaniga
GENOA (3-5-2): Perin; Goldaniga, Radovanovic, Masiello; Ghiglione, Strootman, Badelj, Zajc, Cassata; Destro, Scamacca
MILAN (4-2-3-1): Donnarumma G.; Kalulu, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer, Kessiè; Saelemaekers, Calhanoglu, Rebic; Leao
STATISTICHE E CURIOSITÀ
Il Milan ha vinto quattro delle ultime sei sfide di campionato contro il Genoa (1 pareggio, 1 sconfitta)
Il Milan non è riuscito a trovare il successo in quattro delle ultime sette gare interne contro il Genoa in Serie A (2 pareggi, 2 sconfitte)
Il Genoa (1 pareggio, 1 sconfitta) è una delle due sole squadre contro cui il Milan di Stefano Pioli non ha ancora trovato il successo in Serie A – l’altra è l’Atalanta
Nel 2021, solo Benevento, Cagliari, Parma e Torino hanno vinto meno incontri interni del Milan in Serie A (due su otto, completano due pareggi e quattro sconfitte)
Il Milan ha subito 21 gol in 15 gare interne di questo campionato; nella sua storia solo due volte in precedenza ne aveva incassati così tanti in casa a questo punto della stagione in Serie A: 22 nel 1932/33 e 27 nel 1941/42
Dopo aver vinto cinque delle prime otto gare di questo campionato dal ritorno di Ballardini in panchina (2 pareggi, 1 sconfitta), il Genoa ha trovato solo un successo nelle successive nove (5 pareggi, 3 sconfitte)
Sono sei i gol segnati dal Milan nel corso dei minuti di recupero in questo campionato, più di ogni altra squadra – dall’altra parte il Genoa ha incassato una sola rete superato il 90' minuto di gioco, più solo di Fiorentina e proprio della squadra rossonera (entrambe a zero)
Theo Hernández ha preso parte a nove gol in questo campionato (quattro reti, cinque assist), eguagliando il suo rendimento dello scorso torneo – potrebbe diventare il primo difensore del Milan ad essere coinvolto in 10 gol in una stagione di Serie A da quando Opta raccoglie il dettaglio dei passaggi vincenti (dal 2004/05)
Dal suo esordio in Serie A nel 2019/20, Rafael Leão ha segnato cinque gol da subentrato in campionato, più di ogni altro giocatore del Milan (segue Ante Rebic a quattro)
La prossima sarà la 150^ presenza in Serie A con il Genoa per Goran Pandev: dal suo esordio con il club nell’agosto 2015, è il giocatore con più presenze con la maglia rossoblù in campionato (segue Mattia Perin a 125)