Fonseca dopo Roma-Atalanta: "Non vinciamo contro le big? Difficile da spiegare"
ROMAL'allenatore giallorosso analizza il pareggio contro l'Atalanta: "Difficile spiegare perché non vinciamo contro le big. È stata una partita contro un avversario difficilissimo. Ci siamo presi dei rischi, ma abbiamo mostrato buona personalità. Dzeko e Mayoral insieme? Ci abbiamo provato e non mi è piaciuto. La squadra non è pronta per le due punte"
La Roma fatica, ma riesce a strappare un pareggio contro l'Atalanta. Un risultato che non gli permette di accorciare nei confronti della zona Champions League e che conferma la maledizione dei giallorossi, mai vincitori contro le prime sette della classifica. Una mancanza che Paulo Fonseca ha provato a spiegare al termine della gara: "Giocare contro squadre come l'Atalanta è molto difficile. Abbiamo spesso sbagliato nei momenti decisivi, facendo anche buone partite contro le big ma alla fine non abbiamo mai vinto. Anche oggi abbiamo affrontato una grandissima squadra, facendo una buona partita. Difficile spiegare perchè non vinciamo con le prime della classifica".
"Dzeko e Mayoral insieme? Non siamo pronti"
L'allenatore portoghese ha proseguito, analizzando la sfida contro l'Atalanta: "Non dimentichiamo che l'Atalanta ha vinto le ultime 9 partite in cui ha giocato in 10 uomini. Era una partita difficile, ma abbiamo deciso di rischiare pressando alto e non permettendogli di costruire. Noi abbiamo rischiato e loro spesso hanno avuto occasioni in contropiede. Abbiamo sbagliato in alcune occasioni, ma non è facile giocare contro di loro e noi l'abbiamo fatto. Meglio nel secondo tempo, dove abbiamo mostrato personalità". Infine, Fonseca ha negato la possibilità di schierare insieme dal primo minuto Dzeko e Borja Mayoral: "Abbiamo già provato a giocare con Dzeko e Mayoral e non ha portato risultati. La squadra non è preparata per giocare con due attaccanti, soprattutto con questo modulo. Ci abbiamo provato, ma onestamente non mi è piaciuto. Con due attaccanti deve anche cambiare l'atteggiamento della squadra e la sua identità. Spesso abbiamo anche un solo giorno per preparare le partite e non è facile cambiare dal punto di vista tattico".