Lazio-Milan, Pioli: "Sarà uno spareggio. Ibra ancora out, Theo Hernandez può recuperare"
MILANL'allenatore rossonero presenta lo scontro Champions contro i biancocelesti: "Adesso i punti valgono doppio, meritiamo di arrivare tra le prime quattro". Sulla formazione: "Ibra sta meglio ma non ci sarà, rientrerà alla prossima. Theo potrebbe farcela. E anche Tomori ha un problema"
"Sarà uno spareggio". Stefano Pioli non usa mezzi termini per presentare la prossima partita del Milan, la sfida alla Lazio. Un match da non sbagliare per i rossoneri, reduci dal ko interno contro il Sassuolo e in cerca di riscatto per mantenere il vantaggio sulle inseguitrici in zona Champions: "Meritiamo di arrivare tra le prime quattro - ha detto Pioli in conferenza stampa -, queste 32 partite ci hanno detto che siamo stati più forti di tutti tranne che dell'Inter. Ma siamo stati gli unici a tenere testa ai nerazzurri. Ora possiamo giocarci le ultime giornate con grande ambizione, il nostro obiettivo è ancora alla portata e non siamo qui a giocarcelo per fortuna, ma perché ce lo siamo meritati. Con la Lazio è uno spareggio perché adesso gli scontri diretti valgono doppio. Sarà una gara importantissima sia per noi che per loro, ma uno scatto in avanti sarebbe molto importante".
"Ibra out, Theo può farcela. Problemi per Tomori"
Pioli ha poi parlato di alcuni singoli, a partire da Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese, già assente con il Sassuolo, sarà nuovamente indisponibile: "Sta meglio, ma domani non ci sarà. Dovrebbe esserci alla prossima - ha spiegato Pioli - e con la Lazio si giocano il posto Leao e Mandzukic, che sta meglio e ha le caratteristiche per darci l'apporto giusto nell'area avversaria. Ibra ha aiutato tanto il Milan, ha alzato il livello di qualità e personalità e con il suo carisma è stato importante nella crescita della squadra". Se Ibra non ci sarà, ancora in forse Theo Hernandez: "Anche lui sta meglio e ieri ha fatto una parte dell'allenamento con il resto della squadra. Se oggi farà una seduta intera in gruppo, potrebbe essere a disposizione. Tomori ha avuto un piccolo problema ieri, vedremo come sta. Se giocherà Romagnoli? Ha lavorato con la squadra e questo gli ha permesso di migliorare la sua condizione".
vedi anche
Acrobazie e scorpioni: i 20 gol più belli di Ibra
"Siamo forti, da qui alla fine non dobbiamo avere paura"
In chiusura Pioli è tornato sulla corsa Champions: "Non centrarla sarebbe un fallimento? Non possiamo pensarci perché non dobbiamo ragionare in questa direzione. Abbiamo già dimostrato di essere forti, ma dobbiamo dimostrarlo fino alla fine. È chiaro che chi non andrà in Champions sarà deluso, ma di sicuro non dobbiamo avere paura. Se la affronti, la paura scappa. Se invece scappi, ti viene dietro. Il nostro motto è 'se vuoi, puoi', tutto il resto sono scuse. Noi faremo il massimo per ottenere questo grande obiettivo. Le nostre concorrenti sono forti, ma finora noi siamo stati migliori di loro. Il nostro è un gruppo intelligente e abbiamo parlato poco della sconfitta col Sassuolo per pensare subito alla prossima partita. E posso dire che se giocassimo quella gara altre cento volte, non la perderemmo. Pensavamo che dai 75 punti in su si potesse arrivare in Champions, ma non abbiamo mai fatto tabelle. In questo momento è giusto pensare partita dopo partita per ottenere il massimo, poi ci sono squadre che potrebbero fare dei filotti positivi. Non siamo stanchi, dobbiamo solo essere più efficaci nella finalizzazione. Ma sapevamo che era difficile poter mantenere il ritmo iniziale. E, con lucidità, bisogna anche dire che c'è stato un momento in cui abbiamo portato a casa di tutto e di più. Adesso stiamo ottenendo meno di quanto meritiamo, ma abbiamo superato tanti crash test e siamo forti mentalmente e moralmente per riuscire a centrare il nostro grande obiettivo in queste ultime sei gare".