Mourinho, Roma guarda che numeri: nessuno fa parlare come lui sui social. L'ANALISI
È quanto emerge dall'analisi di Noisefeed, piattaforma che monitora i dati sui social e la popolarità sui media internazionali. Studiato attraverso i suoi 516 giorni al Tottenham, il nuovo allenatore della Roma (dalla prossima stagione) risulta protagonista non solo in campo: José è stato il più chiacchierato dai colleghi in panchina ai suoi giocatori durante l'ultima avventura inglese. Ecco tutti i numeri
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Sono bastati un paio di giorni per sfiorare i 600mila apprezzamenti sul suo post, che lo ufficializza sulla panchina della Roma dalla prossima stagione. Cifra che lievita quasi a un milione sommando la foto della cover giallorossa, il secondo pensiero riservato da José Mourinho ai tifosi della sua nuova squadra. E proprio il 58enne portoghese, oltre due milioni di followers su Instagram, ha la facoltà di essere una celebrità non solo in campo. Lo dimostra l'analisi condotta da Noisefeed
Monitorato nei suoi 516 giorni al Tottenham, sua quarta esperienza inglese dal 20 novembre 2019 (data della nomina in panchina) al 19 aprile 2021 (quando è stato esonerato), il prossimo allenatore giallorosso si è confermato magnetico tra voci, riferimenti e notizie dai social alla stampa internazionale. Insomma, l’importante è che se ne parli: ecco come lo Special One non ha conosciuto rivali in questo periodo
CHI PARLA DI MOURINHO
La grafica ribadisce come la quasi totalità dei contenuti multimediali (il 90,8%) sia riconducibile alle notizie del web, stimate in 623mila. A seguire c’è Twitter (l’8,3% con 57mila notizie), decisamente inferiori la mole di riferimenti a José da Instagram (0,6%, 4mila notizie) a Facebook (0,3% con 2mila notizie)
DOVE SI PARLA DI MOURINHO
I Paesi dove è più chiacchierato lo Special One? Inevitabilmente c’è il Regno Unito, dove l’allenatore portoghese è stato di casa a Londra da allenatore del Tottenham. All’elenco non possono mancare né l’Italia (precedente e futura destinazione di Mou) né il suo Portogallo, ma anche la Spagna dove vanta parentesi in panchina con Barcellona e Real Madrid. E tra le cinque Nazioni in testa per numero di notizie pubblicate c’è anche il Brasile
IL RISCONTRO SU WEB E SOCIAL
Interessante anche la risposta che genera Mourinho. Il periodo di riferimento è sempre quello relativo alla sua esperienza al Tottenham, grafico che restituisce una popolarità quasi esclusivamente positiva dello Special One. Solamente due i picchi negativi riscontrati nell’intervallo temporale
Il primo ci riporta a gennaio 2020, quando il Tottenham raccoglie solamente un punto nelle prime tre gare del nuovo anno. Due sconfitte di fila per José contro Southampton e Liverpool, ma saprà rialzarsi pur chiudendo la Premier League al 6° posto
Il secondo fa invece riferimento allo scorso marzo, quando in pochi giorni Mourinho perde il sentitissimo derby contro l’Arsenal in Premier e poi incassa la clamorosa eliminazione in Europa League contro la Dinamo Zagabria. Quattro giorni da incubo che hanno anticipato l’esonero nel mese seguente
IL CONFRONTO CON GLI ALTRI ALLENATORI
Non c’è gara in poco più di 500 giorni di analisi. Nessuno come lo Special One per copertura mediatica (686mila notizie generate), staccato il primo tra i suoi colleghi che risponde a Jurgen Klopp (674mila). Decisamente più indietro Guardiola terzo (455mila) e Conte (235mila), allenatore dell’Inter appena fuori dal podio
IL CONFRONTO NEL SUO TOTTENHAM
Dai colleghi più importanti in panchina alle stelle della sua squadra che, durante la sua vita agli Spurs, ha prodotto globalmente 1,8 milioni di riferimenti tra web e social. Come accaduto con gli allenatori, José è stato il vero fuoriclasse in materia di notizie: 686mila quelle riservate allo Special One
Mourinho supera il suo bomber e capitano Harry Kane (432mila notizie), lui come Bale tuttavia sospeso nel trasferimento estivo dal Real Madrid ai londinesi. A seguire Son (175mila), Alli (103mila) e Daniel Levy, presidente del Tottenham
Un paio di post su Instagram sono già bastati per conquistare i tifosi giallorossi: dal "Daje Roma!" alla sua nuova cover giallorossa del telefono, gesti che hanno fatto immediatamente notizia non solo in Italia. A questo è abituato José Mourinho, "The Social One"