Fiorentina-Lazio, Inzaghi: "Partita decisa da episodi. Crediamo ancora alla Champions"
LAZIOLazio sconfitta a Firenze, frenata nella corsa Champions. L'allenatore: "Se fossimo passati in vantaggio con Correa sarebbe stata un'altra partita. Secondo tempo? Poco da analizzare, non si è più giocato. Abbiamo un derby e un recupero da giocare, ci crediamo ancora". Guai per Milinkovic: "Ha una frattura del setto nasale"
"Se fossimo passati in vantaggio con l'occasione di Correa, probabilmente sbloccando il risultato sarebbe stata una partita diversa. Sui gol presi dovevamo difenderci meglio". Simone Inzaghi individua ai microfoni di Sky Sport la sliding door della sconfitta della sua Lazio a Firenze: lo 0-2 del Franchi lascia i biancocelesti a 64 punti, a -5 da Milan, Juventus e Atalanta, avversarie più vicine per la zona Champions a quota 69. "Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, avendo sempre il possesso del campo. Mi dispiace essere andati sotto per 1-0 all'intervallo, gli episodi nelle partite a volte sono determinanti - sottolinea l'allenatore - del secondo tempo c'è poco da analizzare. Sono entrate 6-7 barelle, ci sono stati 10 cambi e non si è più giocato".
"Setto nasale fratturato per Milinkovic"
Ai microfoni di Dazn, Inzaghi ha indicato l'obiettivo per l'immediato futuro: "Mancano quattro partite e proveremo a recuperare forze, energie e qualche uomo. Abbiamo collezionato 14 vittorie su 19 dall'andata contro la Fiorentina ad oggi e dobbiamo andare avanti per la nostra strada. Abbiamo un derby e un recupero da giocare, ma per il quinto anno di fila giocheremo in Europa". Contro il Parma, nel turno infrasettimanale, mancheranno Lucas Leiva e Andreas Pereira per squalifica. "Abbiamo anche Milinkovic-Savic con una frattura del setto nasale e vedremo come sta - aggiunge Inzaghi - a 20' dalla fine ho messo Muriqi perché avevamo perso fisicità davanti ma Sergej si è fatto sempre vedere nei contrasti". L'allenatore della Lazio spiega anche alcune sostituzioni: "Luis Alberto convive da 25 giorni con un fastidio importante alla caviglia. Ha fatto una buona gara, poi avevamo altri problemi: Lazzari aveva 38 di febbre stanotte, non avevamo Fares e avevamo poca scelta sugli esterni".