Superlega, Gravina: "Ho sentito Agnelli, ci sono i presupposti per il dialogo"
le parole"Ho sentito Agnelli, ci sono i presupposti per il superamento di posizioni che in questo momento sono distanti": queste le parole di Gabriele Gravina. Il presidente della FIGC è intervenuto a margine di un evento a Torino: "Il calcio, nazionale e internazionale, non può fare a meno della Juventus, ma le regole vanno rispettate".
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"Certo che ho sentito Agnelli, per me è doveroso cercare un percorso di dialogo. Al di là delle scelte che prenderà, mi sento di dire che ci sono i presupposti per il superamento di posizioni che in questo momento sono distanti". Così il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, a margine di un incontro a Torino sul calcio dilettantistico e regionale. "Io devo difendere la competizione, non le singole società - aggiunge -. Le regole prescindono le dimensioni economiche delle società e anche le loro tifoserie".
"Spero che il mondo del calcio recuperi tutta la serenità necessaria. La Juventus rappresenta una parte importante della competizione sportiva nel nostro Paese ed è per questo che è importante superare questa situazione. Il calcio, nazionale e internazionale, non può fare a meno della Juventus, ma le regole vanno rispettate". Così il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, a margine di una conferenza stampa a Torino con il presidente regionale della Figc-Lnd, Christian Mossino, e l'assessore allo Sport della Regione Piemonte, Fabrizio Ricca. "Il fatto è che non si può partecipare a una competizione nazionale senza l'osservanza degli istituti nazionali e internazionali a cui ci appoggiamo e ci ispiriamo - aggiunge - per cui quello che è stato evidenziato è esclusivamente una chiarificazione di norme già inserite negli statuti delle varie istituzioni nazionali e internazionali, dal Cio alla Fifa all'Uefa e al Coni"