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Atalanta-Milan, Pioli: "A Bergamo ultimo sforzo per il sogno. Rebic più no che sì". Video

MILAN
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L'allenatore del Milan presenta la trasferta sul campo dell'Atalanta (domenica alle 20:45, diretta su Sky Sport Serie A e Sky Sport 256): "La squadra è motivata, oggi saremmo meritatamente in Champions ma conta dove saremo domani sera. Rebic ha un problema al polpaccio, capiremo domenica mattina se possiamo recuperarlo. Serviranno forza mentale, compattezza e qualità"

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"I verdetti li darà il campo, la partita della svolta è quella di domani. La squadra è motivata e sarà pronta per raccogliere un risultato importante". Stefano Pioli e il suo Milan sono pronti per la trasferta sul campo dell'Atalanta (domenica alle 20:45, diretta su Sky Sport Serie A e Sky Sport 256). "Perché crederci? Abbiamo dimostrato per tutto il campionato di essere una formazione forte, vicina alle migliori del campionato. Affrontiamo una squadra che ha meritato per il terzo anno di fila di andare in Champions. Abbiamo avuto atteggiamenti e risultati da grande squadra. Da settembre giochiamo ogni tre giorni, non abbiamo mai perso fiducia e convinzione nelle nostre qualità. Ora ci tocca fare l'ultimo sforzo. Valutazioni? Non è il momento dei voti, si daranno a fine campionato. Oggi saremmo meritatamente in Champions ma conta dove saremo domani sera".

"A Bergamo con forza mentale, compattezza e qualità"

"Abbiamo vissuto una settimana particolare" è il punto di ripartenza di Pioli dopo lo 0-0 contro il Cagliari. "Fino a mercoledì la delusione era presente poi è stata trasformata in motivazione, emozione. In noi oggi c'è una miscela di sentimenti tra determinazione, concentrazione e un pizzico di tensione. Abbiamo lavorato nel modo migliore possibile, abbiamo fatto di tutto per preparare al meglio questa partita". Intensa è stata anche la settimana dell'Atalanta, reduce dalla sconfitta contro la Juventus in finale di Coppa Italia. "Mi aspetto un avversario che giocherà al meglio delle sue possibilità - sottolinea Pioli - loro stanno dimostrando di avere giocatori forti, un impianto di gioco collaudato. Faranno al miglior partita possibile ma questo dovremo farlo anche noi. Mi aspetto una partita ricca di difficoltà e dovremo essere bravi a superarle. Abbiamo le qualità per giocare bene e di squadra, con lucidità e attenzione". L'Atalanta è l'unica squadra che il Milan di Pioli non ha mai battuto: "L'anno scorso non eravamo al loro livello - ammette l'allenatore - ora ci siamo avvicinati molto e vogliamo dimostrarlo anche domani. Serviranno forza mentale, compattezza e qualità. Senza qualità non si vincono certe partite".

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"Problemi al polpaccio per Rebic, Ibra out ma con noi"

Dall'infermeria non arrivano però buone notizie. "Rebic ha avuto un problemino muscolare al polpaccio e anche stamattina non ha avuto modo di svolgere una seduta di allenamento completa - sottolinea l'allenatore - ad oggi è più fuori che in campo, valuteremo domani mattina. Gli altri stanno bene, tranne Ibra e Gabbia, e tranne loro gli altri sono in ottime condizioni". Ibrahimovic sarà comunque con la squadra: "La sua importanza nella crescita del gruppo è evidente. Zlatan non verrà con noi in panchina ma sarà comunque vicino a tutti come sempre. Domani partiamo tutti per Bergamo. Giocatori, club. Non ci saranno i tifosi ma li sentiremo con noi". Pioli riavvolge anche il nastro sugli infortuni accumulati nel corso della stagione dai suoi giocatori: "Abbiamo avuto due blocchi di infortuni che hanno condizionato interi reparti. Siamo stati la squadra che ha giocato di più, praticamente ogni 4-5 giorni da settembre. Rispetto alle partite giocate, siamo leggermente al di sopra della media per gli infortuni. Il problema è che ci sono concentrati in alcune partite, dove avevamo 7-8 assenti, e questo ci ha condizionato nelle scelte".

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"Questo Milan come la Lazio nel 2015"

Il Milan ha vissuto la settimana che ha portato alla sfida contro l'Atalanta con la costante presenza di Maldini e Massara a Milanello: "La società ci è sempre stata vicina con presenza e lavoro, questo è accaduto anche in questa settimana - spiega Pioli - succede quando il club ritiene che quanto fatto sia stato importante e abbia contribuito alla crescita di squadra e giocatori". Il dialogo ha riguardato anche i calciatori: "Abbiamo avuto tanti colloqui, sia individuali che singoli. Abbiamo fatto tutto per arrivare domani sera in campo con ancora le possibilità di raggiungere un traguardo importante. I tifosi hanno sofferto e lottato con noi, sono rimasti delusi dalla mancata vittoria di domenica scorsa ma ora è il momento di rimanere uniti e compatti". Come già accaduto tante volte in stagione, puntualizza Pioli: "Questa è una squadra che non ha mai avuto paura. La paura è come il fuoco, se la controlli ti scalda oppure ti vai a bruciare. Abbiamo affrontato altre partite così delicate, la squadra ha sempre dimostrato un atteggiamento mentale positivo". Il pensiero va al 2015, quando la Lazio allenata da Pioli vinse a Napoli una partita decisiva per qualificarsi in Champions League dopo le sconfitte in finale di Coppa Italia e nel derby di Roma. "Ci ho pensato a quella partita e alla settimana che abbiamo vissuto -ammette l'allenatore - ho rivisto nei miei giocatori quello che avevo visto nei giocatori della Lazio, con grande impegno e determinazione verso l'obiettivo".