Empoli-Lazio, Sarri: "Siamo in costruzione, la vittoria non era scontata"
lazioL'allenatore della Lazio commenta il successo contro l'Empoli: "Squadra difficile da affrontare e fare tre punti era importante, ma per dare continuità occorre di più". Andreazzoli: "Siamo positivi, abbiamo tirato in porta il doppio delle volte della Lazio". Immobile: "Crediamo tutti nel progetto Sarri, vogliamo essere protagonisti"
C'è soddisfazione nelle parole di Maurizio Sarri dopo il successo della Lazio sull'Empoli: "Io voglio tutto e subito? No, ma sono uno che vuole arrivare vicino alla perfezione nelle richieste ed è difficilissimo, in questo momento siamo in piena costruzione e abbiamo trovato di fronte una squadra difficilissima da affrontare - dice - Abbiamo fatto bene per 65’ poi nel finale siamo andati meno bene e abbiamo fatto fatica, parliamo di calcio ma a queste temperature facciamo una parodia del calcio". La Lazio è riuscita a vincere contro un avversario che si è dimostrato all'altezza: "Sono soddisfatto perché uscire da queste partite, contro una squadra brillante come l’Empoli e non avendo ancora grandi certezze, con i tre punti è importante ma se vogliamo fare i risultati dobbiamo fare qualcosa in più. Il presidente Corsi? All'Empoli devo tantissimo, è un ambiente a cui sono legatissimo e spero che facciano un grande campionato. All’epoca volevano convincermi a giocare a tre? Sì, ma io feci una magia, iniziai la partita a tre e dopo 5’ passai a quattro". Parole di elogio per Lazzari, autore di uno dei tre gol ma anche trasformato in quarto di difesa: "Penso che fare il quinto possa essere limitativo per lui - dice - Se impara a fare il quarto poi può sempre fare il quinto, si sta impegnando tanto, gli piace, le qualità offensive sono naturali, difensivamente sta migliorando e ha un’accelerazione straordinaria". Ed ancora: "Ci sono poche similitudini tecnico-tattiche tra questa Lazio e il Napoli ma dal punto di vista morale si perché i ragazzi sono molto applicati e mi seguono. Quel Napoli era già vicino alle mie idee come modo di giocare e come rosa, il percorso per questa Lazio potrebbe essere un po’ più lungo".
Immobile: "Obiettivo? Fare un campionato da protagonisti"
L'attaccante della Lazio è ripartito dalla cosa che sa fare meglio, i gol: "L’obiettivo è di migliorarsi, nel corso della mia carriera non mi posso lamentare, ho fatto belle partenze e questo è stato un gol importante, era importante iniziare bene - dice - Sarri? Non è facile perché giochiamo in maniera diversa rispetto allo scorso anno ma siamo soddisfatti di quello che stiamo facendo, è importante assimilare tutto in allenamento. Sarri è felice e soddisfatto, ci crede e noi altrettanto". Un Immobile ancora più maturo dopo la vittoria dell'Europeo con la Nazionale: "E’ stata un’esperienza formativa a livello professionale e umano incredibile, anche noi più maturi abbiamo avuto da imparare e poi quella vittoria non si dimentica mai e ciò che è successo li poi lo riporti anche in squadra". Sugli obiettivi: "Penso che a livello di motivazioni ci siamo, tecnicamente siamo forti, dobbiamo credere in noi stessi e nel lavoro che facciamo e l’obiettivo è la Champions, non vivere nell’anonimato e fare un campionato da protagonisti".
Andreazzoli: "I numeri parlano, siamo stati migliori di loro"
Il risultato contro la Lazio penalizza oltremodo l'Empoli, ma Aurelio Andreazzoli può essere felice per quanto mostrato dai suoi in campo: "La valutazione è oggettiva, mi fanno piacere i complimenti di Sarri, stasera non ci è andato molto nel verso giusto contro una squadra molto forte - spiega - I numeri parlano, ci siamo fatti un rigore da soli, abbiamo colpito un palo, una traversa, abbiamo tirato in porta il doppio delle volte della Lazio. Mi è piaciuta la reazione dei ragazzi nel secondo tempo, hanno giocato con partecipazione tutti e dobbiamo essere molto positivi". Ed ancora: "Credo che i numeri indicano qualcosa e molti sono in parità e altri sono a favore nostro. Sono contento di questo. Si poteva fare qualcosa di più sul gol di Lazzari. Manca un realizzatore da 18 gol? Sono d’accordo ma vorrei mettere in evidenza una condizione: se con la Lazio non rischi qualcosa finisce in maniera più grave, il realizzatore incide ma bisogna metterlo in condizione di essere tale e la squadra deve esprimersi in questo modo altrimenti la si paga".