Lazio-Cagliari, Mazzarri: "Ai miei ragazzi voto altissimo, meritavamo di vincere"
CAGLIARISoddisfazione e rammarico per il nuovo allenatore del Cagliari, che ha esordito sulla panchina rossoblù con un pareggio sul campo della Lazio: "Complimenti ai miei ragazzi, hanno fatto tutto ciò che ho chiesto. Ma alla fine è venuto il braccino corto e ci siamo abbassati: serviva più coraggio. Avremmo meritato di vincere e dispiace per il risultato, ma alla squadra do un voto altissmo"
Soddisfazione per l'ottima prova contro un avversario complicato come la Lazio ma anche un pizzico di rammarico per una vittoria sfumata soltanto nei minuti finali. Riparte con un pareggio l'avventura di Walter Mazzarri in Serie A. Di ritorno nel massimo campionato a distanza di 595 giorni dall'ultima volta, il nuovo allenatore del Cagliari ha parlato nel postpartita della prestazione dei suoi. "Faccio i complimenti ai ragazzi, in tre giorni mi hanno dato grande disponibilità. Io li ho bombardati, ma loro hanno fatto di tutto per mettere in campo ciò che ho chiesto contro una grande squadra come la Lazio. Nel primo tempo non abbiamo concesso quasi nulla e abbiamo creato solo noi, poi siamo calati e questo mi dispiace perché se avessimo avuto l'energia del primo tempo avremmo potuto anche chiuderla. Di base sono contento, ma i ragazzi hanno capito che io non mi accontento mai. Vista la prestazione, dispiace che sia arrivato solo un pareggio. Ma alla squadra devo dare un voto altissimo".
"Nandez trequartista? Potrebbe fare ancora meglio"
"Sono stati tutti bravi - ha proseguito Mazzarri -, in campo si sono aiutati e hanno fatto un gran lavoro. Soprattutto gli attaccanti quando fanno un gran lavoro sono da apprezzare di più, poi hanno anche avuto l'energia per fare bene in avanti. Peccato per il primo tempo, se fossimo andati avanti di uno o due gol, e lo avremmo meritato, sarebbe stata un'altra partita". Tra i più positivi nel Cagliari Naithan Nandez, per il quale Mazzarri starebbe anche pensando a un cambio di ruolo. L'allenatore vorrebbe provare l'uruguaiano come trequartista: "Se lui capisse che può fare ancora meglio... - ha spiegato l'ex Napoli e Inter -. Io da uno come lui mi aspetto anche gol e assist. Al momento ha la fascia come amica, ma se capisce alcuni movimenti può essere ancora più devastante. Intanto facciamolo contento, ha fatto una grande partita e va bene così. Ma io sono convinto che può fare ancora meglio entrando dentro al campo, perché ha gamba, tiro e dribbling".
"Sono tornato con serenità, senza pubblico non era calcio"
Dopo aver parlato nuovamente dell'atteggiamento della squadra nel finale, Mazzarri si è anche soffermato delle emozioni vissute nel giorno del ritorno in panchina. "Alla fine ci siamo abbassati perché i ragazzi si sono un po' impauriti e hanno avuto il braccino corto. Dovevamo continuare a fare ciò che avevamo fatto fino a quel momento. Io volevo fare il 3-1, purtroppo ci siamo abbassati e non va bene. Io li capisco, quando i risultati non arrivano è anche normale. Però ci vuole coraggio, avevamo preparato bene la partita. A fine primo tempo avevo detto ai ragazzi di stare tranquilli e che avremmo pareggiato, perché ne ero davvero convinto. Non dovevamo abbassarci. Il mio ritorno? Sono contento. Io sono stato fermo anche perché non ho fatto il vaccino. E poi senza pubblico per me non era calcio. Nel frattempo mi sono aggiornato e ora sono entrato con grande serenità. Ho tante energie e sono concentrato su tutti gli aspetti tecnici e tattoci per fare bene".