Squalificati Serie A, le decisioni del giudice sportivo: un turno a Pellegrini e Gonzalez
Serie AIl capitano della Roma salterà il derby dopo l'espulsione rimediata contro l'Udinese. Intanto la Procura Federale indaga in merito a dei cori razzisti rivolti a Ola Aina durante Torino-Lazio
José Mourinho dovrà fare a meno di Lorenzo Pellegrini nel derby contro la Lazio, in programma domenica alle ore 18.00. Il capitano della Roma ha rimediato una giornata di squalifica dopo l'espulsione per doppia ammonizione rimediata contro l'Udinese. La conferma è arrivata attraverso le decisioni del giudice sportivo, Geraldo Mastrandea, relative ai match della 5^ giornata disputati giovedì. Il centrocampista giallorosso si aggiunge al nome di Nico Gonzalez, espulso nella gara infrasettimanale contro l'Inter: l'argentino salterà la sfida con l'Udinese.
Cori razzisti verso Ola Aina: la Procura indaga
Intanto c'è un altro episodio di razzismo dopo i recenti fatti che hanno coinvolto Bakayoko prima e Maignan poi. Stavolta il protagonista è il nigeriano del Torino, Ola Aina: durante il match contro la Lazio, il giocatore è stato bersagliato con cori razzisti provenienti dal settore ospiti dello stadio Olimpico-Grande Torino. Cori notati dalla Procura Federale, tanto che è in corso un supplemento di indagine: "In relazione alla comunicazione della Procura Federale circa i cori di discriminazione razziale rivolti da parte della tifoseria ospite al calciatore del Torino Ola Aina al 31° minuto del primo tempo - si legge - dispone, a cura della medesima Procura Federale, un supplemento di accertamento istruttorio, acquisendo eventuali elementi anche da parte dei responsabili dell'Ordine pubblico, atti a confermare la dimensione e la reale percezione per come descritte nel rapporto. Dispone, altresì, l'acquisizione di informazioni dettagliate circa l'adizione da parte della Lazio di schemi organizzativi e di specifici atti idonei a prevenire comportamenti discriminatori della specie di quelli verificatisi e concretamente utili ad identificare i sostenitori responsabili dei comportamenti stessi".