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Napoli-Cagliari, Spalletti: "Sette squadre per lo scudetto. Mertens e Demme ci saranno"

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L'allenatore del Napoli ha parlato in conferenza dopo il grande avvio in Serie A: "Ci sentiamo avvolti dall'affetto dei tifosi, ma in una stagione ci sono alti e bassi". Poi elogia il suo gruppo: "Non si accontenta del talento e si auto-alimenta da solo, allenare giocatori così è facile per me". Infine il punto sui rientri: "Mertens sarà convocato, con lui anche Demme e Ghoulam"

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"Il condominio dei candidati alla prima posizione è composto da sette persone, e tutti abbiamo le stesse quote". Nella 'casa' della Serie A Luciano Spalletti vede sette squadre favorite per la vittoria dello Scudetto, compreso il suo Napoli, reduce da cinque vittorie nelle prime cinque giornate: "Non ci nascondiamo da tempo, e in questo momento ci sentiamo avvolti dall'affetto dei tifosi e della città, poi siamo consapevoli che in una stagione ci sono alti e bassi e bisogna essere pronti a tutto". A partire dal posticipo di domenica sera con il Cagliari del grande ex Walter Mazzarri: "Lo conosco molto bene: viviamo ad un chilometro di differenza, ci divide un ponte. Quindi è facile incontrarci, ci conosciamo, abbiamo confidenza. Mi aspetto un Cagliari organizzato, lui sa mettere bene in campo la sua squadra. Con la Lazio ha fatto benissimo, ci vorrà il massimo dal nostro intero gruppo, non basteranno i singoli". E proprio le qualità umane del suo gruppo sono l'aspetto che rende più orgoglioso Spalletti: "Faccio un complimento ai miei calciatori: si stimolano da soli, a vicenda, e al talento uniscono il sudore senza accontentarsi. La mia squadra si auto-alimenta da sola, rende più forte la sua voglia di fare. Presunzione e sufficienza, cioè cose che possono farci male, passano in secondo piano". 

Spalletti: "Un onore il paragone con Sarri e Benitez, ma diamo merito ai giocatori"

Il Napoli ha già segnato con dieci marcatori diversi: "Sono io che decido su quello che mi fa piacere, ho 62 anni ed ho vissuto alcune situazioni. Sono calciatori di qualità, di talento. Vogliono coinvolgersi, esserci tutti: allenatore giocatori così è facile. In più abbiamo una società che ha dimostrato che nelle difficoltà sa come muoversi, basti vedere come ha fatto rientrare Ospina in tempo. C'era il pericolo che si dovesse fare a meno a Leicester di alcuni calciatori, ci hanno messo mano e sono riusciti a far schierare tutti gli elementi. Queste cose qui si fanno tutti insieme". Meriti da condividere anche con i suoi predecessori: "Per me questi paragoni sono un onore. Non è solo il Napoli di Gattuso, di Sarri, ma anche di Ancelotti e Benitez che ci hanno messo mano nel formare la rosa. E' chiaro che poi bisogna saper organizzare le cose, ma in questa organizzazione sono comprese le qualità ed il talento dei giocatori".

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Spalletti: "Mertens è a disposizione, anche Demme"

Spalletti ora guarda con fiducia anche ai ritorni degli infortunati: "Mertens viene con noi, è voglioso ed è a disposizione. Tramite il dottor Canonico ci siamo messi in contatto con colui che l'ha operato e abbiamo ricevuto l'ok. Anche Demme ci sarà così come Ghoulam".