Donnarumma: "Un po' deluso dai fischi di San Siro, ma resterò sempre un cuore rossonero"
le paroleIl portiere del Psg, intercettato dal programma Le Iene, rivela il suo stato d'animo dopo i fischi ricevuti a San Siro, confermando il suo amore per i colori rossoneri, lasciati in estate per approdare al Psg: "Un po' di delusione c'è, ma resterò sempre un tifoso del Milan".
“Al Milan vorrò sempre bene. Sarò sempre un cuore rossonero.” Quei fischi ricevuti dai suoi (oramai ex) tifosi non gli avranno cambiato la vita, ma di certo un piccolo solco nel suo prepotente fisico devono averglielo lasciato. Gigio Donnarumma ha provato a non sentirli e a passarci sopra, ha commesso qualche errore nella difficile serata di San Siro contro la Spagna e poi ha cancellato tutto con l’accoglienza, ben diversa, ricevuta da quei tifosi (oramai non più nemici sportivi) che forse più di tutti sognano un suo ritono in Italia. Quelli della Juve, ovviamente. Una tre giorni amara e dolce per il portierone napoletano di azzurro vestito, che, intercettato da un inviato della trasmissione "Le Iene", ha raccontato il suo stato d’animo, senza nascondere l’amarezza per il trattamento riservatogli: “C’è un po' di delusione perché ho passato otto anni al Milan e quindi è sempre un’emozione tornare a San Siro. È normale il dispiacere dei fischi. Sono cresciuto qua e sono sempre stato un tifoso milanista, gli otto anni non si dimenticano facilmente”. Un attestato d’amore importante che Gigio, tra il serio e (molto probabilmente di più) il faceto, sempre instradato dal giornalista delle Iene che gli appone sull'avanbraccio destro un tatuaggio temporaneo con lo scudetto del Milan, promette anche di fissarsi sul proprio corpo. “Questo tatuaggio l'abbiamo fatto nella speranza che tornando a San Siro, la prossima volta, i veri milanisti ti accolgano un po' meglio”, gli suggerisce l’inviato delle Iene. “Se lo farò sul serio una volta tornato a Parigi? Vediamo, vediamo”, la chiosa del portierone rossonero. Pardon, parigino.