Il portiere della nazionale è stato accolto dai fischi del pubblico di San Siro sin dal riscaldamento. Dissenso nei confronti del numero uno che è ulteriormente aumentato al momento dell'annuncio delle formazioni ed è proseguito durante la partita, ogni qualvolta entrasse in possesso di palla. E nel primo tempo, Donnarumma rischia anche una clamorosa papera
C'era tanta attesa per l'accoglienza che San Siro avrebbe riservato a Gigio Donnarumma in occasione della semifinale di Nations League tra Italia e Spagna. Le sensazioni della vigilia, con un pesante striscione esposto dagli ultrà del Milan all'esterno dell'hotel che ospitava gli azzurri a Milano, sono state confermate già dal riscaldamento del match, con il portiere del Paris Saint-Germain che ha ricevuto fischi da gran parte del pubblico presente. Un prologo di quanto accaduto durante l'annuncio delle formazioni da parte dello speaker, con i fischi che si sono fatti sempre più intensi e che hanno addirittura coperto la voce che pronunciava il nome di Donnarumma.
Fischi anche durante la partita
"Buuhhh" e contestazioni che sono andati avanti anche durante la partita, ogni qualvolta il portiere azzurro entrasse in possesso di palla (con una fetta di spettatori che ha cercato di coprire i fischi, applaudendo il calciatore). Un comportamento, quello di San Siro, che sicuramente non ha lasciato indifferente Donnarumma che nella conferenza stampa della vigilia aveva provato a esorcizzare le contestazioni ("Mi dispiacerebbe se San Siro mi fischiasse, al Milan ho dato tutto"). Un clima poco sereno che ha rischiato di ripercuotersi anche sulle prestazioni in campo, visto che Donnarumma è andato a un passo dal compiere una papera clamorosa, facendosi sfuggire il pallone su una conclusione da fuori area di Marcos Alonso apparentemente semplice e venendo salvato prima dal palo e poi dall'intervento decisivo sulla linea di Bonucci.