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Bologna-Milan, Pioli: "Kessié e Rebic out. Ibra sta bene, vedremo se giocherà dall'inizio"

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L'allenatore rossonero fa il punto sugli infortunati alla vigilia della trasferta di Bologna: "Kessiè ha avuto una forte sindrome influenzale e non ci sarà, Rebic ha ancora dolore alla caviglia. Out anche Pellegri. Ibra ha bisogno di giocare, vedremo se dall'inizio ci sarà lui o Giroud. In questo momento non possiamo schierarli insieme dal primo minuto"

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Archiviata la tre giorni di coppe europee, ritorna il campionato con il programma della nona giornata. Il Milan sarà impegnato sabato alle ore 20.45 allo Stadio Dall'Ara contro il Bologna. Nella conferenza stampa della vigilia, Stefano Pioli ha presentato così la sfida contro i rossoblù.

Negli ultimi tre campionati, Bologna e Milan hanno avuto sempre gli stessi allenatori. E' anche un confronto tra Pioli e Mihajlovic?

"Il fatto di affrontarci già da tre anni significa un bel percorso. Credo che in questi anni siano cambiate tante cose, il calcio è così. Il Bologna ha cambiato modo di giocare due partite fa, quindi ci aspetta un avversario molto concentrato e con delle buone qualità"

 

Come sono state queste 48 ore dopo la sconfitta con il Porto?

"Sono state 48 ore abituali dopo una partita, valutando le poche cose positive e quelle negative. Siamo andati sul campo per cercare di lavorare e migliorare le nostre prestazioni. Con grande concentrazione sulla partita di domani e sulle tre gare in pochi giorni in campionato, alla Champions ci ripenseremo dopo"

 

Ibra titolare può essere una soluzione?

"Ibra ha bisogno di giocare e allenarsi, ha cominciato a farlo giovedì scorso e quindi è una settimana intera che si allena con noi. Il minutaggio sarà in crescendo, ma devo ancora decidere chi partirà titolare tra lui o Giroud"

 

L'emergenza sembra non finire mai. Essere ancora al secondo posto è un segnale?

"Non è un periodo difficile questo, è un periodo che può capitare durante una stagione così impegnativa. Ho la fortuna di avere un organico completo che può sicuramente sopperire a delle assenze e chi partirà domani per Bologna sarà competitivo. Siamo pronti per fare bene anche domani"

 

Come stanno gli infortunati?

"Rispetto alla partita di Porto recuperiamo Conti e Castillejo. Gli altri non sono a disposizione. Kessiè non ha avuto il Covid, ma una forte sindrome influenzale per tutta la settimana e non sarà disponibile. Anche Rebic ha provato, ma ha ancora dolore alla caviglia"

 

Quali sono le sensazioni alla centesima panchina con il Milan? E cosa si aspetta dal futuro?

"Sono concentrato sulla partita di domani, è normale che sia così. E' bello essere qui, mi sento bene con tutti ma dobbiamo pensare assolutamente al presente. Si parla troppo della classifica in campionato e anche della Champions, dobbiamo pensare a far bene nella partita di domani. La stagione è ancora molto lunga, noi dobbiamo continuare ad approfittare di tutte le nostre qualità e portare a casa dei miglioramenti. La continuità deve essere il nostro punto di forza"

 

La squadra ha recuperato le energie necessarie dopo Porto?

"In Champions abbiamo sviluppato una partita mediocre sulla gestione della palla e sulla compattezza in fase difensiva. Rivedere le partita e lavorare sul campo ci hanno aiutato a capire le situazioni che non hanno funzionato e che dobbiamo mettere a posto per domani sera. Affronteremo un avversario che ci metterà in difficoltà, ma sono convinto che avremo recuperato le energie necessarie per fare bene"

 

Qualcuno sostiene che sia meglio lasciare da parte la Champions e concentrarsi sul campionato. Cosa ne pensa?

"Non è assolutamente il nostro modo di pensare e la nostra mentalità. Credo che sia sempre meglio intraprendere un viaggio anche impossibile piuttosto che non partire proprio. Daremo il massimo in tutte le partite e in tutte le competizioni"

 

Castillejo può partire dal primo minuto al posto di Saelemaekers?

"Castillejo l'ho visto bene in settimana, ma come ho visto tutti gli altri giocatori. Samu è tra i disponibili e tra i candidati per poter giocare, ma le scelte le farò solamente domani mattina"

 

Tomori potrà avere un turno di riposo?

"C'è possibilità per tutti, siamo in 21 e stiamo tutti bene. Tomori sta bene, vedremo domani. Ho diverse alternative anche in difesa"

 

Quale momento l'ha fatta crescere di più in queste 100 panchine?

"L'esordio a San Siro ti rimane sempre dentro. E poi mi piace pensare che le partite più importanti debbano ancora venire"

 

Sta pensando di schierare le due punte insieme, vista l'assenza di Brahim Diaz? E come sta Pellegri?

"Non credo che la condizione attuale di Ibra e Giroud ci possa permettere di partire con tutti e due in campo. Quando saranno nella miglior condizione potrebbe anche succedere. Pellegri ha avuto una piccola infiammazione e non sarà disponibile per domani"

 

Come ha visto Daniel Maldini nelle ultime partite?

"Il primo tempo con il Verona è stata una partita difficile per tutta la squadra. Daniel è un giocatore forte, che sta crescendo e si farà trovare pronto quando verrà chiamato in causa"

 

La ingolosisce la possibilità di trovarsi in testa alla classifica domenica sera? Calabria sarà titolare?

"Noi dobbiamo pensare a far bene noi e non guardare il calendario degli altri. La classifica non è ancora così importante. Calabria è un giocatore forte come altri, quando sta bene gioca e quando starà meno bene giocheranno altri. E' un giocatore intelligente che può giocare anche a sinistra, ma se posso lo tengo a destra"

 

L'anno scorso con il Bologna ha impiegato Leao dietro la punta. Può essere riproponibile?

"No, poteva esserlo se avessimo avuto a disposizione altri giocatori come Rebic. Credo che Leao sarà in campo, ma non dietro la punta"

 

Può esserci un contraccolpo dopo la sconfitta di Porto?

"Il Milan si è sempre comportato bene in questo inizio di stagione tranne a Porto. Mi aspetto che torni a esprimersi su quei livelli"

 

Che Bologna si aspetta domani?

"Contro la Lazio ha vinto aspettando gli avversari. Conosco bene Mihajlovic e la sua voglia di andare a prendere gli avversari alti, siamo pronti ad affrontare tutti e due i tipi di atteggiamento. Sarà importante muovere la palla molto velocemente"

 

La sconfitta di Porto può far crescere i suoi ragazzi?

"La penso in questo modo. La squadra è sempre stata brava a imparare dai propri errori. Sappiamo cosa abbiamo sbagliato e abbiamo dimostrato di poter fare molto meglio. Domani abbiamo un'altra opportunità per dimostrarlo. Il Bologna è un'ottima squadra e ci vorrà un Milan all'altezza"

 

Quale deve essere l'atteggiamento del Milan contro il Bologna?

"Affrontiamo una squadra con qualità importanti, che sta bene e ha avuto tutta la settimana per preparare questa partita. Dovremo avere molta attenzione e vivere la partita con convinzione e fiducia nei propri mezzi per poterla vincere fino alla fine"

 

Esiste una correlazione tra il calcio e il basket, nei duelli uno contro uno?

"Sono due sport molto diversi, però poi nel campo si creano dei duelli e alla fine dei conti la squadra che vince più duelli e contrasti è quella che ha più possibilità di vincere le partite"

 

Anche dopo una sconfitta, c'è comunque la convinzione che il Milan sia tornato grande?

"Mi sento così anche io. Deluso quando non riusciamo a mettere in campo prestazioni all'altezza e quando non portiamo a casa risultati positivi, ma con l'assoluta convinzione di avere una squadra che sa giocare a calcio e pensa alla prossima partita come una partita importante"