Squalificati Serie A, le decisioni del Giudice Sportivo per la 12^ giornata
GIUDICE SPORTIVOIl Giudice Sportivo di Serie A ha inflitto 25.000 euro di multa all'Atalanta per il lancio di oggetti verso il portiere della Lazio Pepe Reina, colpito alla testa da una monetina lanciata dai tifosi nerazzurri. Un turno di stop per sette calciatori
Il Giudice Sportivo di Serie A ha inflitto 25mila euro di multa all'Atalanta per il lancio di oggetti verso il portiere della Lazio Pepe Reina, colpito alla testa da una monetina lanciata dai tifosi nerazzurri. "Ammenda di 25mila euro - si legge nel comunicato ufficiale - all'Atalanta per avere, nel corso della gara ed in particolare durante il secondo tempo, lanciato ripetutamente vari oggetti sul terreno di giuoco, uno dei quali (nello specifico probabilmente una monetina) colpiva, al 46° del secondo tempo, il portiere della squadra avversaria, che si accasciava momentaneamente a terra, per poi rialzarsi e riprendere regolarmente il giuoco; sanzione attenuata, ai sensi dell'art. 7 CGS, in quanto la Società, dissociatasi immediatamente dal comportamento incivile descritto nel rapporto dei collaboratori della Procura Federale, con la propria collaborazione fattiva ha contribuito alla pronta individuazione dei responsabili dell’ultimo episodio, ai fini dell'applicazione delle conseguenti sanzioni interdittive dell'accesso".
Le altre decisioni
Il giudice sportivo di Serie A, in merito alle partite dell'undicesima giornata di campionato, ha squalificato per due giornate il centrocampista della Sampdoria Adrien Silva "per avere al 22° del secondo tempo, in seguito ad una decisione arbitrale, rivolto platealmente al Direttore di gara un'espressione ingiuriosa". Un turno di stop per Martin Caceres del Cagliari, Theo Hernandez del Milan (che salterà il derby), Kalidou Koulibaly del Napoli, Kastanos della Salernitana, Maxime Lopez del Sassuolo, Tommaso Pobega del Torino e Petar Stojanovic dell'Empoli. Il Giudice Sportivo ha poi inflitto una ammenda di 10mila euro a Josè Mourinho "per avere, al termine della gara, in prossimità dell'ingresso dello spogliatoio dell'Arbitro, assunto nei confronti del medesimo un atteggiamento ironico, proferendo parole irrispettose".