Milan-Inter, il derby delle coreografie: quella rossonera omaggia "eroi" del Covid. FOTO
Spettacolo sulle curve per il derby di Milano. Colori, striscioni e due coreografie a rendere ancora più indimenticabile la sfida tra Milan e Inter, la prima col pubblico dopo l'inizio della pandemia: quella dei rossoneri ringrazia gli eroi che hanno combattuto il Covid, quella nerazzurra rimarca l'ultimo scudetto conquistato. Ecco tutte le foto più belle
"Milano non dimentica. Grazie". La Curva Sud dei tifosi del Milan, con l'ausilio del club rossonero, dedica la coreografia del derby di Milano a medici e infermieri che hanno lottato contro il Covid. Uno spettacolo imponente, che ha coinvolto tutti e tre gli anelli dello stadio San Siro, con bandierine, striscioni e l'immagine di infermieri, medici con mascherine e la bandiera tricolore in mano
"A chi ha lottato, a chi non ce l'ha fatta, a chi ha combattuto in prima linea per salvare la Nazione. Rendiamo onore a tutte queste persone. Dedichiamo la coreografia piu' importante della stagione", la scritta sugli striscioni della Sud
Ed ecco la coreografia dell'Inter che ricorda ai cugini chi ha vinto l'ultimo campionato, con il rammarico del tifoso rossonero rappresentato triste nelle sembianze di un clown
"Se tutti noi siamo a San Siro è grazie alla dedizione di medici, infermieri e volontari che hanno lottato per noi in prima linea senza risparmiarsi", il discorso dello speaker dello stadio, che ha accompagnato l'ingresso in campo delle squadre e la coreografia della Curva Sud rossonera
L'elogio di Stefano Pioli in conferenza stampa: "Non sono rimasto sorpreso, ho imparato a conoscere i tifosi rossoneri. Dedicare in una partita così importante, con tale rivalità, un pensiero ai professionisti che hanno lottato contro il Covid è un segnale di grandissima civiltà, di rispetto. Sono veramente orgoglioso dei tifosi del Milan"
Il post di ringraziamento dell'Ospedale Policlinico "San Martino" di Genova: "Dal cuore di un'altra città arriva un messaggio sentito: GRAZIE. Da parte del San Martino che, oggi come ieri, grazie ai suoi straordinari professionisti, è impegnato nella lotta al Covid"