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Allegri dopo Lazio-Juve: "Squadra in crescita, ma siamo frettolosi nelle scelte decisive"

JUVENTUS
©Ansa

L'allenatore bianconero dopo la vittoria dell'Olimpico: "Abbiamo disputato una bella gara, i risultati aiutano a cementare le certezze. Le partite bisogna giocarle fino alla fine, dobbiamo crescere nella gestione dei momenti della partita. Non si vince con sufficienza e superficialità. Bene Rabiot, è importante che Dybala torni e stia bene"

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Riparte con la vittoria contro la Lazio il cammino in campionato della Juventus. Nel successo dell'Olimpico - il secondo di fila, dopo quello contro la Fiorentina prima della sosta - sono arrivati segnali positivi secondo Massimiliano Allegri, soddisfatto della prestazione: "Abbiamo disputato una bella partita contro un'ottima Lazio - spiega l'allenatore bianconero - Non era semplice, le squadre di Sarri sono brave nel palleggio, ma li abbiamo limitati. Pensavo che la Lazio tenesse il pallone per il 70%, invece noi l'abbiamo tenuta per il 46%. La squadra è in crescita e i risultati aiutano a cementare le certezze. Sarrismo vs corto muso? Era Lazio-Juventus, non Allegri contro Sarri". A far storcere il naso ad Allegri, tuttavia, è stata la gestione del finale: "Nel finale non eravamo distratti, ma non abbiamo sfruttato le occasioni avute - ammette - Ho giocatori con grandi potenzialità, però nella scelta decisiva siamo frettolosi. Su questo bisogna migliorare. Le partite bisogna giocarle fino alla fine, bisogna stare attenti. Questo fa parte della crescita, dell'esperienza e della gestione dei momenti della partita". 

"Quarto posto? Obiettivo vincere una partita alla volta"

Le ultime due vittorie hanno rilanciato la Juventus che ha agganciato la Lazio al quinto posto. Tuttavia Allegri pensa partita dopo partita senza guardare a lungo termine e alla zona Champions: "L'obiettivo è vincere una partita alla volta. Non è questione di umiltà, ma di rispetto per gli avversari. Le grandi squadre non vincono con superficialità e supponenza. Una grande squadra per vincere deve avere grande rispetto per gli avversari, noi abbiamo lasciato tanti punti con le medio-piccole perché non abbiamo messo l'attenzione e il rispetto necessario. Dobbiamo lavorare per trovare questo equilibrio mentale e capire che per vincere partite contro le medio piccole dobbiamo avere lo spirito che abbiamo mostrato stasera".

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"Bene Rabiot. È importante che torni Dybala"

Analizzando il match, Allegri si è soffermato sui singoli spendendo parole d'elogio nei confronti di Rabiot e Kulusevski, quest'ultimo entrato in campo al posto di Danilo che ha accusato un problema all'adduttore: "Dejan ha fatto una buona partita, non era semplice - esordisce l'allenatore - Tuttavia deve essere più decisivo dentro l'area, serve un po' più calma per fare le scelte giuste. Rabiot è stato bravo, così come McKennie e Locatelli. Lui ha un grande motore, poteva giocare altri 90 minuti e ha limitato bene Milinkovic Savic. La differenza è nello spirito e nell'attenzione: le azioni vanno chiuse perché le palle gol della Lazio sono nate da nostri errori nell'area avversaria. Su questo bisogna migliorare". Per crescere in fase realizzativa, Allegri spera di recuperare al più presto Dybala: "È importante che torni e stia bene - conclude l'allenatore - Ha tecnica e forza nelle gambe, con lui, però, serve un mediano che dia maggiore copertura".