La squadra di Thiago Motta ha vinto per 1-0 allo stadio Diego Armando Maradona ma l'unica conclusione verso la porta avversaria è stata di... Juan Jesus. Il difensore del Napoli è stato l'autore dell'autogol che ha permesso agli ospiti di tornare al successo dopo 46 giorni. In Serie A, dal 2004-2005, nessuna squadra aveva vinto una partita senza tirare in porta. In Europa ci sono 2 precedenti. E uno riguarda CR7...
Vincere una partita senza mai calciare in porta? Si può. Lo dimostra lo Spezia. La squadra allenata da Thiago Motta ha portato a casa tre punti pesantissimi dallo stadio Diego Armando Maradona di Napoli nell'ultima partita del 2021. A decidere la sfida è stato il colpo di testa di Juan Jesus nella propria porta al 19' del primo tempo, su un calcio di punizione battuto da Bastoni: la deviazione del difensore brasiliano ha preso controtempo Ospina, che non è riuscito a evitare l'autogol. Lo Spezia ha difeso per tutta la partita quel gol, limitando al minimo le apparizioni dalle parti del portiere avversario e statisticamente senza mai calciare nello specchio della porta. Un successo che ai liguri mancava dal 6 novembre (1-0 contro il Torino) e 16 punti al termine dell'andata, in quartultima posizione e a +5 sulla zona retrocessione.
I precedenti
Quella dello Spezia è così una vittoria a suo modo "storica" per la Serie A. Come sottolinea anche il portale Opta, che si occupa dell'analisi di dati e statistiche delle partite giocate nel massimo campionato italiano, dalla stagione 2004/05 in poi non era mai accaduto che una squadra vincesse una partita di A senza effettuare tiri nello specchio della porta. Estendendo lo sguardo alla Top 5 dei campionati europei, però, si scoprono almeno un paio di precedenti. Il più recente è in Norwich-Brighton di Premier League. 21 aprile 2017: il Norwich vince per 2-0 grazie a due autoreti del portiere avversario David Stockdale e senza mai calciare con i propri giocatori nello specchio della porta del Brighton.
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Granada-Real Madrid e quell'autogol di CR7
Bisogna invece spostarsi nella Liga per trovare un altro episodio simile. Con protagonista, questa volta in negativo, Cristiano Ronaldo. 2 febbraio 2013: il Real Madrid è ospite del Granada. Al 22' del primo tempo CR7 devia nella propria porta un corner calciato dalla sinistra da Nolito. Vantaggio dei padroni di casa davanti allo sguardo stranito di José Mourinho, all'epoca allenatore dei Blancos. Il Real perse quella partita per 1-0 nonostante 16 occasioni da gol e un possesso palla superiore al 70%. Al Granada fu sufficiente l'autogol della stella portoghese, in una partita chiusa senza mai tirare verso la porta del Real. Minimo sforzo, massimo risultato.