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Lega Serie A: "Decisioni Asl illegittime. Col nuovo protocollo non devono più intervenire"

Serie A

Il Consiglio di Lega conferma la fiducia per il normale svolgimento del campionato (e quindi anche della prossima giornata, in programma domenica prossima) e accusa le Asl di creare "danni al sistema sportivo con devastanti impatti economici e riflessi di carattere sociale", definendone le decisioni come "confuse, incoerenti e illegittime", invitando così le autorità locali a non intervenire più dopo la pubblicazione del nuovo protocollo

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Dopo che il Consiglio aveva approvato all'unanimità il nuovo "protocollo" per il proseguio del campionato, la Lega A ha pubblicato una nota ufficiale in cui ribadisce la fiducia per quel che riguarda la normale conclusione di questa stagione di Serie A e la sua posizione nei confronti delle Asl locali. In tal senso, l'auspicio da parte della Lega A, infatti, è che le Asl non intervengano più con "decisioni confuse e incoerenti" - come si può leggere - "che stanno creando gravi danni al sistema sportivo italiano, con devastanti impatti economici e riflessi di carattere sociale". Nella nota, poi, si legge: "A tal proposito resta fermo il convincimento che le decisioni delle varie ASL, per diverse ragioni, siano illegittime, pertanto la Lega Serie A ricorrera' presso tutte le sedi opportune a tutela del libero svolgimento delle proprie competizioni". Infine, nel comunicato si è confermata anche la fiducia per il normale e corretto svolgimento della prossima giornata di Serie A, in programma domenica 9 gennaio. 

La nota completa della Lega Serie A

Questo il documento integrale pubblicato dalla Lega Serie A sul proprio sito ufficiale: "Il Consiglio di Lega ha approvato oggi all'unanimità un "protocollo", coerente con le regole adottate già dalla Uefa, che stabilisce l'obbligo di scendere in campo per le squadre con almeno 13 giocatori della prima squadra e della Primavera (sempre se maggiorenni) risultati negativi ai test per rilevare il covid-19. Il regolamento adottato permetterà di proseguire la stagione e portare a termine il campionato di Serie A TIM, con l'auspicio che non intervengano più le ASL con provvedimenti confusi e incoerenti che, al momento, stanno creando gravi danni al sistema sportivo italiano, con devastanti impatti economici e riflessi di carattere sociale. A tal proposito resta fermo il convincimento che le decisioni delle varie ASL, per diverse ragioni, siano illegittime, pertanto la Lega Serie A ricorrerà presso tutte le sedi opportune a tutela del libero svolgimento delle proprie competizioni, sempre salvaguardando la salute degli atleti e nel rispetto delle norme vigenti. A seguito della pubblicazione del “protocollo” odierno prevale la fiducia di poter disputare tutti gli incontri della prossima giornata del 9 gennaio, superando finalmente la confusione generata dai provvedimenti delle ASL. La Lega Serie A esprime infine soddisfazione per gli interventi odierni del Ministro Gelmini e del Sottosegretario allo Sport Vezzali, volti a trovare soluzioni nell'interesse della regolarità del campionato e della sicurezza per i giocatori. Si auspica, infatti, che la prossima riunione annunciata dal Governo possa finalmente, una volta per tutte, individuare strumenti di coordinamento delle ASL territoriali e garantire il corretto svolgimento del campionato di Serie A TIM assicurando una procedura uniforme di gestione delle situazioni di positività nelle squadre".

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