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Pioli dopo Venezia-Milan: "Tra essere competitivi e vincere manca ancora uno step"

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©Getty

L'allenatore rossonero, alla sua 400^ panchina in Serie A, ha commentato la vittoria con il Venezia: "Era una partita delicata, siamo stati bravi a farla diventare più facile di quanto non lo fosse in realtà. Da novembre in poi abbiamo vissuto un periodo di emergenza, siamo stati bravi a sfruttare la sosta"

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Due vittorie su due nel 2022 per il Milan di Stefano Pioli, che conquista l'intera posta in palio al "Penzo" di Venezia con un netto 0-3. Al termine del match l'allenatore rossonero, alla sua 400^ panchina in Serie A, non può che essere soddisfatto per i tre punti portati a casa. "Ritengo che questo dovrà essere l'anno della conferma, ma tra essere tornati competitivi e vincere manca ancora uno step importante. Contro il Venezia era una partita molto delicata, facile solo in apparenza, e siamo stati bravi noi a farla più semplice di quanto potesse essere. Abbiamo giocato con il giusto approccio e la giusta determinazione, abbiamo giocato da squadra". Un processo di crescita importante da parte del Milan, come confermato dal suo allenatore: "Abbiamo più consapevolezza del passato, nata da tutte le esperienze che stiamo facendo. Tanti giocatori giovani stanno diventando maturi, siamo ancora una squadra giovane ma siamo più pronti a livello mentale".

"Meglio andare avanti in Champions e avere più impegni piuttosto che uscire"

Dopo un periodo di flessione avuto negli ultimi mesi del 2021, la squadra di Pioli ha iniziato l'anno con due vittorie consecutive: "Da novembre in poi abbiamo vissuto un periodo di emergenza perché purtroppo abbiamo avuto diversi infortunati. Siamo stati costretti a far giocare sempre gli stessi giocatori, per cui qualcosa abbiamo perso. Abbiamo sfruttato bene la sosta e siamo ripartiti vicendo due partite difficili e molto importanti, ora dobbiamo continuare così". In chiusura l'allenatore rossonero parla dell'eliminazione dalle coppe europee: "Meglio andare avanti in Europa e giocare più partite piuttosto che uscire. In Champions avevamo un girone molto difficile, ma dopo la partita di Madrid eravamo riusciti a costruirci ancora una possibilità per andare avanti. Purtroppo non siamo riusciti a passare il turno più per demeriti nostri che per meriti del Liverpool. Adesso  potrebbe essere una situazione vantaggiosa avere delle settimane libere da impegni europei, ma non siamo soddisfatti per non essere ancora in Champions".

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