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Mourinho dopo Empoli-Roma: "Grande risultato. Abraham deve segnare a ogni partita"

ROMA

Il portoghese dopo il successo di Empoli: "Dopo i risultati di Lazio, Atalanta e Fiorentina sapevamo che era importante vincere e abbiamo ottenuto una grande vittoria. Complimenti a noi ma anche all'Empoli, che ci ha creduto nonostante lo 0-4. Sergio Oliveira centrocampista diverso dagli altri, ma non è un regista: ci dà tempi di gioco e la mentalità che ci serviva. Abraham provi a segnare ogni partita, deve avere questa pressione"

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Vince ancora la Roma, che trova il terzo successo in una settimana dopo quello contro il Cagliari in campo e quello contro il Lecce in Coppa Italia. I giallorossi giocano un grande primo tempo, andando all'intervallo avanti di quattro gol. Il ritorno dell'Empoli non spaventa la squadra di Mourinho, che porta a casa tre punti importanti per la corsa Champions: "È un grande risultato, vincere a Empoli non è facile – le parole dell'allenatore portoghese - Prima della partita sapevamo che, dopo il pareggio tra Lazio e Atalanta e quello della Fiorentina, per noi era importante vincere. Complimenti alla mia squadra ma anche all'Empoli, che sullo 0-4 ha continuato a crederci. Affrontavamo un avversario che gioca molto bene, se avessimo vinto di misura con un gol al 90' sarei stato contento. Abbiamo analizzato bene l'avversario e preparato bene la partita, sapevamo che loro avevano un giocatore di qualità come Ricci e Mkhitaryan l'ha tenuto bene. Nel secondo tempo abbiamo abbassato l'intensità nel pressing e loro hanno fatto molto meglio, riuscendo a prendere campo. Poi siamo riusciti a chiudere gli spazi con Oliveira e Veretout e abbiamo controllato bene la partita, dopo aver sofferto a inizio secondo tempo”.  

"Oliveira diverso dagli altri centrocampisti. Abraham segni ogni partita"

Secondo gol in due partite per Sergio Oliveira: "È un centrocampista diverso dagli altri, ma non è un regista classico. Lo sapevo perfettamente perché il calcio portoghese è casa mia, sapevo che ci avrebbe dato un aiuto dal punto di vista fisico ed è un giocatore che difficilmente sbaglia la giocata e sa gestire i tempi. Poi gioca da anni in un club che lotta per vincere il campionato, questo ti permette di avere un determinato tipo di mentalità di cui noi abbiamo bisogno". Su Abraham, aggiunge: "Ho bisogno che segni ogni partita, deve provare a riuscirci e deve avere questo tipo di pressione. Da un attaccante voglio tante altre cose oltre il gol, se lui riesce a farle a me va bene lo stesso". Infine un passaggio sulle scuse alla panchina dell'Empoli a inizio secondo tempo: "In occasione di una partita giocata in casa il nostro avversario è entrato in ritardo, è una cosa che non mi piace perché ci sono dei tempi e delle regole da rispettare. Questa volta è accaduto a noi ed è stata colpa mia perché ho perso tempo ad analizzare alcune cose, quindi mi sono scusato", conclude Mourinho.  

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