Federico Pisani, l'Atalanta lo ricorda a 25 anni dalla morte

ANNIVERSARIO
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A 25 anni dalla scomparsa il club nerazzurro ha ricordato il suo attaccante Federico Pisani e la fidanzata Alessandra Midali, vittime di un incidente stradale di ritorno da una festa. A Pisani è intitolata la curva nord dello stadio di Bergamo

"Coloro che ci hanno lasciati non sono degli assenti, sono solo degli invisibili: tengono i loro occhi pieni di gloria puntati nei nostri pieni di lacrime". A 25 anni dalla scomparsa l'Atalanta ha voluto ricordare così, attraverso una citazione di Sant'Agostino, il suo attaccante Federico Pisani, rimasto vittima insieme alla fidanzata Alessandra Midali di un incidente stradale nella notte del 12 febbraio 1997. Pisani - al quale è intitolata la curva nord dello stadio di Bergamo - e la fidanzata erano di ritorno dal casinò di Campione d'Italia dove si era svolta una festa di carnevale con amici, quando l'auto sulla quale viaggiavano si scontrò contro un pilone dell'autostrada Milano-Laghi. "Sono passati venticinque anni, ma sembra ieri - si legge sul sito ufficiale dell'Atalanta -. Il vostro ricordo è indelebile... Chicco e Ale siete sempre insieme a noi. Il Presidente Antonio Percassi e tutta la famiglia Atalanta con grande commozione ed affetto ricordano Federico Pisani e Alessandra Midali".

La carriera di Pisani

Cresciuto nel settore giovanile dell'Atalanta, dopo un'esperienza nella società satellite dei nerazzurri del Margine Coperta Pisani, attaccante classe '74, aveva esordito in Serie A appena diciassettenne nella stagione 1991/92 con Bruno Giorgi in panchina. Allenato anche da Marcello Lippi, dopo un prestito al Monza in Serie B era tornato a Bergamo nella squadra allenata da Emiliano Mondonico. Nel campionato 1995/96 aveva collezionato in Serie A 26 presenze e 4 gol. Nella sua giovane carriera aveva vinto anche uno scudetto Primavera e un Trofeo di Viareggio nel 1993 con Cesare Prandelli in panchina.